CasaPound: necrologi contro l’Inps e il suo presidente

MANTOVA “Morti aspettando la cassa integrazione”: necrologi shock di CasaPound davanti alle sedi Inps. Centinaia di manifesti funebri sono stati affissi dai militanti di estrema destra con l’intento di «denunciare la morte dell’economia italiana e di migliaia di piccoli e piccolissimi imprenditori, messi in ginocchio dalle politiche governative e “giustiziati” dai disservizi, dai ritardi e dall’incapacità di gestire i pochi aiuti statali da parte dell’istituto di previdenza». L’Inps, spiega in una nota CasaPound, «dovrebbe essere l’ente pubblico di maggior sostegno ai lavoratori e agli imprenditori in questo momento di profonda recessione. E invece non soltanto si è fatta trovare impreparata a fronteggiare l’emergenza ma addirittura ha aggravato una situazione già critica». L’Inps, conclude CasaPound, «dovrebbe essere la cinghia di trasmissione delle decisioni politiche, e invece si è contraddistinto soltanto per le sortite inopportune del suo presidente».