Chiusa nel camper e pestata a sangue. La Polizia arresta il convivente

Violenza di genere in via Calabria. La donna ricoverata con un mese di prognosi.

MANTOVA Era da poco passata la mezzanotte quando gli agenti di una volante della questura intervenivano in via calabria a Lunetta dove era parcheggiato un camper su cui abita una coppia di nomadi. Poco prima tra i due c’era stata una violenta lite. La coppia, da tempo in crisi, stava discutendo dei problemi legati al loro rapporto quando l’uomo iniziava a colpire la compagna con schiaffi e pugni, obbligandola a rimanere contro la sua volontà all’interno del camper, dove i due, da qualche giorno, vivono. Solo dopo parecchi minuti la donna riusciva a sottrarsi alla violenza del convivente, scappando attraverso il finestrino del camper e chiedendo aiuto ai residenti della zona.
La Volante giungeva in pochi minuti sul posto, provvedendo a farla trasportare al pronto soccorso dell’ospedale carlo Poma, mentre l’uomo veniva accompagnato in Questura. Ricostruita la vicenda anche con l’aiuto dei testimoni, gli Agenti della Volante traevano in arresto l’uomo, un 28enne recidivo per reati di violenza di genere, per l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza privata, mentre la sua convivente, una 35enne, veniva medicata e quindi dimessa con una prognosi di 30 giorni. Attualmente il 28enne si trova presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.