Coltivava marijuana in casa, sequestrate 316 piante

Arrestato un 61enne

BAGNOLO SAN VITO I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Mantova hanno sequestrato una piantagione di marijuana e tratto in arresto Q.F., 61enne di origini veronesi ma stabilmente residente nella provincia virgiliana dai primi anni ’90, il quale, all’interno della propria abitazione di Bagnolo  aveva allestito un vero e proprio laboratorio.
In particolare, durante la perquisizione è stato scoperto un vero e proprio “sito” organizzato ed attrezzato per la coltivazione e la produzione di marijuana. All’interno di quattro stanzoni di una cascina erano state allestite vere e proprie serre, illuminate da potenti luci ed areate da un sofisticato impianto alimentato da motori e collegato a grosse tubazioni, che si snodavano per tutto l’immobile, attraverso le quali veniva estratta l’aria calda prodotta dal sistema di illuminazione, consentendo, in tal modo, di mantenere l’ambiente umido per favorire la crescita rapida degli arbusti piantati nei relativi vasi.
Inoltre, all’interno di una autovettura presente presso l’abitazione è stato rinvenuto un doppio fondo ricavato nel vano airbag e verosimilmente adibito al trasporto di sostanza stupefacente. Sequestrate 316 piante di marijuana di varia grandezza, quasi pronte per la raccolta, che avrebbero prodotto 60 kg circa di sostanza stupefacente. Le ulteriori verifiche eseguite con l’ausilio di personale dell’Enel intervenuto sul posto hanno inoltre consentito di rilevare, in capo allo stesso Q.F., responsabilità per furto di energia elettrica, in quanto l’impianto installato presso l’abitazione veniva alimentato con energia elettrica sottratta alla rete pubblica.