Con Spazio Te il museo entra nella quotidianità dei cittadini

MANTOVA Un bar, uno spazio lettura, ma pure sociale e creativo, un esterno che affaccia sull’Esedra, usufruibile da tutti: ecco la nuova accoglienza di Palazzo Te, presentata ieri presso la dimora gonzaghesca.
Si tratta di un progetto fortemente voluto dall’amministrazione locale e da Fondazione Palazzo Te, come spiegato dal presidente Enrico Voceri.
Oltre al bar su due piani, ha aggiunto il direttore della Fondazione Stefano Baia Curioni, c’è Spazio Te: concepito come una biblioteca, con libri dedicati a tutte le arti da poter consultare, un luogo aperto e gratuito dove pensare, progettare, stare insieme, osservare le opere di Sonia Costantini installate nella sala. Un passo concreto per aprire il Museo alla città, arricchito dalla location esterna che permette di ususfruire appieno dei giardini del Palazzo lavorando, studiando, stando semplicemente in relax a contemplare ciò che si ha intorno.
Un ulteriore iniziativa dopo i concerti e la scuola di formazione, sempre con l’obiettivo di fornire nuove visioni del Museo. Che ora entra nella quotidianità dei cittadini, come auspicato dal primo cittadino Mattia Palazzi. Una demusealizzazione che rende gli spazi più internazionali, con il desiderio, da gennaio, di vedere il Te aperto, almeno per qualche sera, fino a mezzanotte.
Certamente gli eventi aiutano a vivere uno spazio e a tal proposito è già pronto un ricco programma per settembre. Lunedì si terranno eventi culturali, performance e conferenze, giovedì serata dedicata all’aperitivo, concerti, dj set e degustazioni. In tali occasioni l’apertura della location proseguirà fino alle 21.30.
La serata inaugurale ha visto in scena performance del Menu della poesia, mentre il prossimo appuntamento è previsto per il 4 settembre con l’incontro Il territorio in scena, dieci anni di residenze ETRE.
Prossima finalità da raggiungere il restauro della Loggia di Davide, grazie al supporto economico di Autostrada del Brennero, che consentirà il ripristino di 14 statue. i.p.