Con un coltello sotto casa dell’ex moglie: disarmato e denunciato

La donna è stata subito trasferita in luogo protetto insieme ai suoi due figli

MANTOVA Diceva che voleva solo parlare con sua moglie, dalla quale si sta separando, ma il tono era tutt’altro che pacato, e che le sue intenzioni non fossero delle migliori lo si è capito quando gli agenti di una Volante lo hanno perquisito, trovandogli addosso un coltello da cucina. Femminicidio sventato? Un’ipotesi difficile da dimostrare e d’altro canto non si possono certo processare le intenzioni. In ogni caso l’intervento tempestivo di una pattuglia della Volante ha risolto la vicenda in modo non cruento. Una vicenda sulla quale trapelano pochi scarni particolari quella avvenuta nel pomeriggio dell’altro ieri in città, dove un uomo sui 50 anni, italiano e di Mantova, è stato infine denunciato per porto abusivo di coltello, mentre sua moglie, più giovane di qualche anno, anche lei italiana e mantovana di nascita oltre che di residenza, è stata poi trasferita in un luogo sicuro con i due figli. La segnalazione che è arrivata ai centralini della questura di Mantova l’altro ieri riguardava un uomo in forte stato di alterazione che dava in escandescenze davanti alla porta di un’abitazione di città. Sembrava quasi un caso di una persona ubriaca se non fosse che a chiamare la Polizia erano stati i suoi due figli, chiusi in casa in assenza della madre, che era uscita. Sul posto si portavano gli agenti di una Volante che si trovavano di fronte a un uomo che non accennava a calmarsi neppure di fronte all’intervento degli uomoni in divisa, i quali a quel punto oltre a procedere alla sua identificazione decidevano anche di perquisirlo. Era così che si scopriva che il 50enne aveva nascosto sulla propria persona un grosso coltello da cucina che gli veniva immediatamente sequestrato. L’uomo veniva quindi portato in questura per ulteriori accertamenti e quindi denunciato a piede libero per porto abusivo di coltello. Nonostante la situazione non era comunque possibile contestargli eventuali reati nei confronti della sua ormai ex moglie. Quest’ultima veniva comunque precauzionalmente allontanata dalla propria abitazione per essere trasferita dalla Polizia in un luogo protetto insieme ai due figli, mentre del marito separato e armato ora si occuperanno gli agenti della Squadra Mobile di Mantova, chiamati a fare una serie di verifiche su eventuali episodi pregressi che possano far pensare a violenze in ambito domestico nonché a minacce o atti persecutori.