Confiscati beni per oltre 5 milioni ad un imprenditore di Curtatone

Curtatone Arriva dalla Corte d’Appello di Brescia la conferma del sequestro e della confisca di beni e denaro per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro, a carico del 45enne imprenditore edile Giacomo Marchio, originario di Mesoraca, in provincia di Crotone, ma da anni residente a Curtatone, e ritenuto contiguo alla ‘Ndrangheta. Nello specifico il sequestro riguarda 22 appartamenti, un magazzino, 22 garage e tre terreni in provincia di Mantova, 6 appartamenti, 3 fabbricati, un magazzino e un garage in provincia di Crotone, altri tre appartamenti, un magazzino e tre garage di proprietà dell’imprenditore e dei familiari, un’autovettura e numerosi rapporti finanziari. Il primo decreto di sequestro e confisca era stato emesso nel 2018 dal Tribunale di Brescia. Contro quel dispositivo Marchio aveva fatto ricorso ma, pochi giorni fa, la Corte d’Appello bresciana ha rigettato il ricorso confermando sequestro e confisca sia in provincia di Mantova che in provincia di Crotone. Il provvedimento del 2018 era scaturito dalle indagini condotte dalla Direzione investigativa antimafia di Brescia e dai carabinieri del comando provinciale di Mantova.