Corteo per l’ambiente di Fridays For Future: pochi ma ancora arrabbiati

MANTOVA “Power to the people”. Questo lo slogan con cui i manifestanti di Friday for Future sono partiti da Piazza dei Mille per finire in Sordello. I temi sono gli stessi che portano avanti ormai da anni e lo hanno nuovamente manifestando con un corteo tra le vie cittadine armati di striscioni, megafoni e microfoni accompagnati da musica rock a tutto volume. “I recenti avvenimenti, tra cui la guerra, ci hanno distratti dai problemi che stanno distruggendo il pianeta” le parole di Lorenzo Barili, uno degli organizzatori, che porta avanti la battaglia per investire nelle energie rinnovabili che a quanto pare sarebbe la reale soluzione al dilemma. Ma i protestanti di FFF, seppur in pochi, sono in compagnia anche di altre associazioni che si occupano dell’ambiente e del clima. Tra il corteo si possono identificare esponenti del comitato contro l’autostrada Mantova- Cremona, il comitato Cittadini per l’ambiente di Ostiglia, Rete per il Paiolo e altri comitati studenteschi. È stato durante il primo discorso, che ha dato poi inizio alla marcia da piazza dei Mille, che si inserisce trasversalmente l’argomento della parità di genere e lotta femminista. Si sostiene infatti che le due tematiche sono legate da una stretta correlazione, in quanto lo stesso sistema di “lobby del fossile” contenga delle radici discriminatorie e che si deve agire sulla sensibilizzazione di quest’ultimo affinché si possa raggiungere quel tanto desiderato futuro più “green”.