Dem indignati per il no a Palazzi alla presidenza dell’assemblea Asst

MANTOVA – «Quello accaduto in occasione dell’elezione della conferenza dei sindaci di Asst dimostra quanto il centrodestra non abbia alcun rispetto istituzionale, ma ragioni con logiche prettamente partitiche». Così 17 sindaci del centrosinistra, fra cui Mattia Palazzi, firmano il documento avverso alla decisione dei sindaci di centrodestra di respingere la presidenza della conferenza al primo cittadino del capoluogo. Scelta che ha portato la rappresentanza del centrosinistra a disertare l’assemeblea. «Spiace constatare
come, al contrario, né i sindaci di centrodestra, né il presidente della Provincia, abbiano espresso la volontà di cercare un accordo. Forti dei numeri in sede di votazione, hanno preferito presentare un elenco di nomi da eleggere, tutti ovviamente collocati nel centrodestra».
Contenuti condivisi dalla neo-deputata Pd Antonella Forattini: «Su un tema tanto importante come quello della sanità territoriale avremmo voluto buon senso e non giochi di potere. L’assenza del centro sinistra alla nomina della Conferenza dei Sindaci dell’Asst è stata un’azione forte ma necessaria a denunciare un danno pesante all’equilibrio della rappresentanza territoriale».
Stessa indignazione esprime Paola Cortese, consigliere regionale dem: «Solo l’arroganza del centrodestra può giustificare la mancata elezione alla presidenza di Mattia Palazzi. Venire meno a una prassi consolidata, che ha sempre visto nominati i sindaci del capoluogo per quel ruolo, denota l’assenza di senso istituzionale».