Entra nelle scuole il “chilometro zero”

MANTOVA Sono state fissate le linee di indirizzo per la gara riguardante l’affidamento della ristorazione nelle scuole comunali e statali nel Comune di Mantova. Il servizio durerà sei anni. Si terrà conto dell’offerta più vantaggiosa e degli aspetti relativi alla qualità dei generi alimentari con particolare riferimento a quella dei prodotti biologici, tipici e tradizionali e di quelli a denominazione protetta.
Si terrà conto anche dei cibi provenienti dai sistemi di filiera corta (prodotti agricoli locali a chilometro zero e di prossimità territoriale). Tra i criteri di valutazione ci saranno anche la qualità della formazione degli operatori, l’utilizzo nelle mense scolastiche dell’acqua proveniente dall’acquedotto comunale e le azioni di sostenibilità ecologica per ridurre l’impatto ambientale, oltre alla richiesta dei pasti in asporto prodotti in un centro cottura che presenti un’ottima dotazione tecnologica e che consenta la consegna alle scuole entro trenta minuti dal termine della produzione.
«L’amministrazione – commenta l’assessore alla pubblica istruzione Serena Pedrazzoli – ha costantemente perseguito l’obiettivo di fornire un pasto di qualità, equilibrato dal punto di vista nutrizionale, sicuro dal punto di vista igienico-sanitario e con una crescente attenzione verso strategie di riduzione dell’impatto ambientale del servizio. Lo farà anche attraverso una gara per un servizio di ristorazione scolastica di qualità che premierà chi porrà molte energie sul tema della maggiore sostenibilità alimentare e ambientale», conclude Pedrazzoli.