MANTOVA Doveva partire alle 6.15 dai pressi della stazione ferroviaria, ma all’ora canonica c’era solo il bus senza l’autista. E così numerosi viaggiatori aderenti all’associazione “Mantovani nel mondo” diretti a Milano, e da lì quindi a Genova, hanno dovuto ricorrere agli appelli verso le forze dell’ordine.
Così ieri è iniziata la giornata dei viaggiatori che usufruiscono del servizio sostitutivo dei bus per raggiungere Bozzolo, dal momento che la tratta ferroviaria è al momento off limits per il cantiere in corso del raddoppio della linea sulla tratta Mantova-Piadena.
«Non vedendo nessuno sul bus sostitutivo – spiega uno dei viaggiatori – abbiamo chiamato il 112, e abbiamo parlato poi con il comando dei Carabinieri. Loro, devo dire, sono stati bravissimi e hanno subito allertato il coordinatore del movimento ferroviario di Rfi, che a sua volta ha risolto il problema. Il vero timore era che l’autista avesse avuto un malore. Poi però è arrivato un altro bus con autista “sveglio”».