In auto con la droga e senza patente

MANTOVA Quando butta male. Se ne andava in giro per una città praticamente deserta nonostante sul groppone avesse un foglio di via proprio da Mantova; come se non bastasse aveva in tasca anche una dose di cocaina che gli è costata il ritiro della patente e dulcis in fundo, la sera seguente si è fatto beccare di nuovo al volante della sua auto ormai senza patente e gli è stato anche sequestrato il veicolo. Due seratacce consecutive quelle di domenica e lunedì scorso per I.H., 28enne albanese residente a Torino. Il primo segnale che della malaparata lo aveva avuto domenica sera quando mentre percorreva in auto via Alfieri, quartiere di Valletta Paiolo, veniva fermato da una Volante della questura. Il 28enne appariva fin da subito piuttosto insofferente al controllo dei poliziotti, i quali scoprivano che a suo carico lo scorso ottobre era stato emesso dal questore  Paolo Sartori un foglio di via per un anno da Mantova. Inoltre l’albanese veniva visto mentre cercava di nascondere un involucro di cellophane sotto un sedile. Gli agenti lo facevano scendere e perquisivano il veicolo trovando un sacchettino di cellophane con dentro della polvere bianca, che in seguito ad esame col “narcotest” da parte degli agenti della Scientifica, risultava essere circa un grammo di cocaina. Il 28enne si giustificava dichiarando di essere un consumatore di cocaina; ciò che gli costava il ritiro immediato della patente di guida con segnalazione alla prefettura e in aggiunta una denuncia per essere tornato a Mantova malgrado il foglio di via di un anno a suo carico. La serataccia del 28enne terminava con una sanzione per la violazione delle decreto del governo per contenimento del Covid-19. Il resto la notte successiva, quando l’albanese veniva nuovamente controllato dalla Volante e trovato sulla sua auto senza patente. A quel punto il 28enne finiva nei guai per guida senza patente, per violazione del decreto anti-coronavirus e gli veniva anche sequestrata l’auto. Tutti gli atti già trasmessi alla questura di Torino per l’avvio della procedura di espulsione dall’Italia.