Invece di smaltire i rifiuti in discarica li butta nel compattatore del Poma

La Polizia locale di Mantova sanziona un 72enne

MANTOVA Si sarebbe dovuto occupare di smaltire oggetti e suppellettili di vario genere che la titolare di un bar cittadino ormai dismesso le aveva commissionato; ma anzichè effettuare l’operazione in modo regolare, come previsto dalla normativa vigente, ha pensato bene di sbarazzarsene in modo del tutto illecito. Nei guai è così finito un 72enne italiano residente nel capoluogo. All’uomo infatti, una volta ricevuta la merce dalla proprietaria, invece di portare il tutto in discarica è parso più intelligente gettarla all’interno dei compattatori per la raccolta differenziata presenti all’ospedale Carlo Poma. L’altro ieri la scoperta da parte della Polizia locale di Mantova. Gli agenti durante un normale controllo si sono così messi ad ispezionare quei contenitori esterni installati nella pertinenze del nosocomio cittadino. Ma ad una prima verifica, qualcosa non tornava. Scricchiolii e rumori strani che facevano pensare ad uno smaltimento del tutto indifferenziato di oggetti di varia natura e provenienza. Ad una più attenta verifica sono così sbucati monitor di computer, tazzine da caffè di quelle in uso ai bar oltre a diverse scatole di cartone con all’interno svariati pezzi di mobili rotti. Partendo da quegli indizi gli agenti sono così subito risaliti al proprietario, ovvero la titolare del locale pubblico, fino a qualche tempo fa ancora in attività. Contattata immediatamente la donna ha spiegato che, data la chiusura del bar, aveva affidato al 72enne l’incombente di smaltire quelli che oramai erano solo rifiuti solidi urbani indifferenziabili. Il tutto dietro ovviamente il pagamento di un corrispettivo. Per questo era necessario il loro conferimento in discarica. Scoperta l’identità dell’uomo è quindi scattata la sanzione nei suoi confronti. Per quel gesto l’uomo dovrà ora pagare una multa da 500 euro oltre a dover rimborsare Tea per le operazioni di bonifica e smaltimento dei rifiuti.