Libri da picnic ha fatto numeri da record, promozione della lettura sui campi sportivi

MANTOVA –  I numeri parlano chiaro: con oltre cento ragazzi che hanno deciso di partecipare in questa fase iniziale, il progetto “Libri da Picnic” è sicuramente un successo.
Un progetto che vede protagoniste Fondazione Aida e l’associazione di educazione ai media “Micromacchina” di Bozzolo, e che ha preso il via lo scorso novembre, con nuove tappe in arrivo nel 2022, in buona parte della provincia di Mantova.
La prima esperienza con questo innovativo progetto che vuole portare la lettura nei luoghi d’aggregazione dei ragazzi è stata fatta a Cascina Basalganella a Ceresara dove a gennaio, peraltro, i ragazzi partecipanti registreranno il primo dei podcast in cui racconteranno i loro libri preferiti.
Dopo Ceresara è stata la volta di Rivarolo Mantovano, dove alla biblioteca della Fondazione Sanguanini si sono radunati ben trenta appassionati lettori under 14 che hanno ricevuto il titolo di Young Book Ambassador; il loro compito, ora, è quello di coinvolgere amici e compagni di squadra sui campi di atletica, basket e tennis allestendo dei veri e propri picnic letterari coi titoli delle case editrici partner del progetto, ovvero Coccole Books, Sinnos Edizioni e Infinito edizioni.
Numeri e riscontri incoraggianti, che fanno ben sperare anche per le prossime tappe nell’Oglio Po, nel Basso Mantovano e nella Grande Mantova.
«Cento ragazzi coinvolti in meno di due mesi- spiega Meri Malaguti, direttrice di Fondazione Aida – è un obiettivo che davvero non pensavamo di raggiungere. Un risultato importante che ci dà un segnale altrettanto importante: la promozione alla lettura, se ben guidata e proposta ai ragazzi nei luoghi di aggregazione a loro più vicini, restituisce interesse e partecipazione. Aspettiamo con curiosità di ascoltare i primi podcast».
Federico Bonati