Mantova celebra i 50 anni di CO.DI.MA. con il convegno “E domani ancora”

MANTOVA Oltre 150 persone hanno partecipato lunedì 6 ottobre 2025, presso l’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale a Mantova, al convegno “E domani CO.DI.MA. ancora – Difendere l’agricoltura per coltivare il futuro”, organizzato dal Condifesa Mantova Cremona in occasione dei cinquant’anni di attività. Una giornata che ha unito riflessioni storiche, testimonianze, innovazione e prospettive per il futuro dell’agricoltura italiana. Il presidente Giovanni Gorni ha aperto i lavori ricordando come in mezzo secolo CO.DI.MA. abbia svolto un ruolo fondamentale per la tutela del reddito agricolo: “In cinquant’anni abbiamo accompagnato gli agricoltori in un percorso di crescita e resilienza. Il nostro compito è continuare a innovare e a fornire strumenti sempre più adeguati per affrontare sfide come i cambiamenti climatici e l’instabilità dei mercati.” Tra i protagonisti della giornata anche Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, che ha sottolineato il valore strategico delle sinergie tra istituzioni e realtà territoriali. Andrea Berti, direttore Asnacodi Italia, ha presentato il progetto PRUDENT legato alla sostenibilità. Marco Mamei, docente del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha illustrato lo sviluppo del Chatbot CO.DI.MA., realizzato con la collaborazione degli studenti di Ingegneria Informatica di Mantova Anna Zanin ed Enrico Morandi, i quali hanno mostrato in diretta il funzionamento della nuova applicazione. Giacomo Cecchin, giornalista e divulgatore, ha offerto un affondo culturale sul tema dei giardini gonzagheschi come metafora di bellezza, cura e profitto. Claudia Canali, docente e presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica di Unimore, ha affrontato le opportunità e i rischi legati all’uso dell’intelligenza artificiale in agricoltura. Il presidente dell’Associazione nazionale dei Condifesa (AS.NA.CO.DI.), Albano Agabiti, ha concluso i lavori evidenziando il ruolo nazionale del sistema: “La rete dei Condifesa rappresenta oggi un pilastro della stabilità dei redditi agricoli italiani. La sfida che ci attende è rafforzare ulteriormente la nostra presenza in ambito comunitario, garantendo competitività e resilienza alle imprese.” La storia di CO.DI.MA. è testimoniata dai numeri: dal 1975, quando il valore assicurato era poco più di un milione di euro, ai 604 milioni del 2024. Anche i risarcimenti riflettono il cambiamento: 72 milioni erogati nei primi quarant’anni contro i 208 milioni liquidati nell’ultimo decennio, segno dell’aumento dei fenomeni atmosferici estremi. La giornata si è conclusa con una visita al “Giardino dei Semplici” e con una degustazione di specialità mantovane nel Giardino d’Onore. Un modo conviviale per celebrare cinquant’anni di storia, guardando al futuro con fiducia e con la consapevolezza che CO.DI.MA. resta un alleato insostituibile per il mondo agricolo.