MANTOVA È Mauro Pagani il direttore della struttura di Medicina Generale del Carlo Poma. Il medico ha ricevuto l’incarico in questi giorni, dopo avere superato il concorso bandito da Asst. Mantovano, 57 anni, svolgeva la sua attività all’ospedale di Mantova come facente funzione da agosto di quest’anno, subentrando a Rino Frizzelli che è approdato alla pensione e che l’azienda ringrazia per il suo prezioso lavoro.
Pagani è dipendente dai ASST dal 2001: ha operato prima in Medicina Generale all’ospedale di Asola e dal 2011 al 202 come direttore della Medicina Generale del presidio di Borgo Mantovano. Dal 2016 è inoltre direttore del Dipartimento Medico. La prima esperienza professionale l’ha maturata all’ospedale veronese di Borgo Roma, dal 1993 al 1996, nell’ambito del Servizio di Immunologia Clinica. Quindi si è trasferito alla Fondazione Mazzali di Mantova e dal 2000 al 2001 all’Oncologia degli Spedali Civili di Brescia.
Quali sono i principali progetti per la Medicina Generale di Mantova? “Vorrei ripristinare l’Ortogeriatria – spiega il professionista – per la cura dei pazienti anziani con problematiche muscolo-scheletriche, in collaborazione con l’Ortopedia e Traumatologia. Il progetto era già partito negli anni scorsi e poi è stato sospeso, Intendo inoltre riaprire i letti ad alta intensità, ai quali abbiamo dovuto rinunciare durante le fasi più complesse del Covid. In ambito dipartimentale – conclude – punto a sviluppare tre approcci diversi per intensità di cura nei presidi ospedalieri di Asst. Mantova ad alta intensità, Borgo Mantovano a media intensità e Asola a bassa”.
Lo specialista è vice presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Mantova e della Fondazione San Pellegrino, membro del direttivo regionale di Fadoi (federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti) e del direttivo di Enda (gruppo di interesse europeo sulla allergia a farmaci). È autore di numerose pubblicazioni di interesse internazionale.