MANTOVA Carni fresche suine e insaccati protagonisti al mercato di Campagna Amica sul Lungorio, dove è intervenuto il presidente di Anas (Associazione nazionale allevatori di suini) Thomas Ronconi. Una chiacchierata tra i banchi del mercato su temi cruciali quali etichettatura, peculiarità del made in Italy, benessere animale e biosicurezza, ma anche consumi di carne, alla vigilia dell’agri-scampagnata del 1º maggio. “Il valore aggiunto della carne suina italiana – ha detto il presidente – è dato dal fatto che proprio in Italia alleviamo un suino unico al mondo che matura fino ai 9 mesi di età, quindi la carne è sicuramente più saporita e più adatta al consumo rispetto a quella europea”. “Ad oggi la normativa ci permette di avere un’etichettatura solo per quanto riguarda la carne fresca; in Italia però il consumo di carne suina è rappresentato per circa i 2/3 dai prodotti lavorati e derivati, quindi per i nostri consumatori ci auguriamo che a breve si possa arrivare ad ottenere l’indicazione di origine anche sui prodotti lavorati”. Possiamo tranquillizzare il consumatore sul benessere animale e la biosicurezza negli allevamenti? “Assolutamente sì, perchè in Italia alleviamo un suino per più di 9 mesi quindi questo ci ha insegnato storicamente a trattare i maiali in modo diverso, a trattarli bene. Sicuramente per quanto riguarda le nuove normative sul benessere animale ci siamo anche specializzati per poter avere la tranquillità di allevarli nel massimo del benessere. Per quanto riguarda la biosicurezza, già da più di quattro anni in Italia è stata fatta la macroregione del nord che ci permette di esportare sia i prosciutti cotti che i salumi in America:questo risultato è stato raggiunto solo ed esclusivamente perchènegli allevamenti abbiamo uno standard di biosicurezza molto elevato”. Quando ci sono occasioni di scampagnate e appuntamenti come il 25 aprile e 1 maggio si registra un aumento dei consumi? “Fortunamtemente sì, perchè la nostra tradizione ci permette ancora di consumare carne e fare grigliate all’aperto; quello però che auspichiamo è che la bella stagione prosegua perchè ne abbiamo bisogno anche per consumare il prosciutto crudo, che è il prodotto elitario della produzione suina italiana”.