Micropolveri: l’allarme resta molto alto su tutto il territorio

MANTOVA – L’inquinamento da micropolveri non guarda in faccia a nessuno e tantomeno al Covid. Già lo scorso anno, durante i periodi di lockdown, i valori erano comunque rimasti comunque alti, ed ora, in attesa delle annunciate piogge torna l’allarme per le polveri sottili in tutta la Lombardia, e se soprattutto a Milano la situazione è già critica, anche per le altre province lombarde, e tra le prime di figura Mantova, la qualità dell’ aria va verso un netto peggioramento, e se gli ultimi dati raccolti dalle centraline Arpa di città hanno portato a una media di polveri sottili sotto la soglia d’allarme dei 50 µg/m³, le previsioni meteo dei prossimi giorni non fanno ben sperare per quel che riguarda un cambio di tendenza. Se in Lombardia tira una brutta aria non è che nel resto del Nord Italia le cose vadano meglio. La sirena d’allarme è suonata anche a Torino che, ha raggiunto i 36 giorni di superamento del limite di 50Ma la sirena d’allarme è suonata anche a Torino che, ha raggiunto i 36 giorni di superamento del limite di 50 µg/m³ di Pm10, e a Piacenza dove sono scattate le misure di contenimento previste dal Piano regionale integrato per l’aria. Nel dettaglio, spiega il comune emiliano, sarà vietata la circolazione – tra le 8.30 le 18.30 – alle auto e ai mezzi commerciali a benzina sino alla tipologia Euro 2 e diesel sino alla categoria Euro 4 compresa, oltre a ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro e Euro 1. Ai divieti di circolazione, poi, si aggiungono, le misure sull’abbassamento delle temperature medie fino a un massimo di 19 gradi nelle abitazioni private e 17 gradi negli spazi commerciali e ricreativi; il divieto di combustione all’aperto e, in presenza di impianti alternativi, il divieto di utilizzo delle biomasse per riscaldamento domestico, in caso di classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore alle quattro stelle. Vietato, ancora, lo spandimento di liquami zootecnici senza l’adozione di tecniche ecosostenibili. A Mantova per il momento il divieto di circolazione per i veicoli Euro 4 è sospeso fino al 31 dicembre, salvo superamento del limite di 50 µg/m³ per 4 giorni consecutivi.