MANTOVA – Learco Guerra e Vasco Bergamaschi, i due campioni del ciclismo mantovani che hanno vinto il Giro d’Italia rispettivamente nel 1934 e nel 1935, sono i protagonisti di una mostra allestita dal Fai all’interno dell’edicola di Piazza Canossa.
Esposizione rievocativa delle imprese dei due personaggi inaugurata ieri mattina tra l’entusiasmo generale e curata dal giornalista Paolo Patria con la collaborazione del Comitato provinciale Fci e i Veterani dello Sport.
L’appuntamento si colloca nell’ambito delle iniziative abbinate alla rassegna “Aspettando il Giro” e al tempo stesso è un omaggio ai due atleti che negli anni ’30 hanno portato il ciclismo mantovano a livello internazionale.
Tante le testimonianze proposte all’interno dell’edicola e visibili sino al 28 maggio nell’arco dell’intera giornata,
Alla cerimonia del taglio del nastro hanno presenziato Alessandro Catelani che aveva al proprio fianco il curatore della mostra Paolo Patria.
Con loro il presidente provinciale Fci, Fausto Armanini, il delegato provinciale del Coni, Giuseppe Faugiana, il segretario dei Veterani dello Sport, Giuliano Leali, il nipote di Learco Guerra, Learco Guerra junior, il sindaco di San Giacomo delle Segnate, Auro Codifava, l’assessore del Comune di Bagnolo San Vito, Marcella Marini, ed il collezionista e titolare della casa museo del ciclismo di San Benedetto Po, Luca Battesini. Paolo Biondo