MANTOVA Nessun patrocinio della Regione al Milano Pride che si terrà domani nel capoluogo ambrosiano. Lo ha deciso ieri la giunta di Palazzo Lombardia, dopo che già la settimana scorsa il consiglio regionale aveva votato una mozione a scrutinio segreto che impegnava l’ente a partecipare con una persona delegata alla manifestazione per la rivendicazione dei diritti Lgbt, oltre che a illuminare il Pirellone con i colori della bandiera arcobaleno. Plaude alla decisione assunta dall’esecutivo il consigliere Barbara Mazzali (Fratelli d’Italia): «Nessuno è contro i diritti gay, che tra l’altro sono già sanciti dalla legge come per tutti i cittadini italiani. Sono contro una parata esclusivamente politica, una strumentalizzazione a uso e consumo del centrosinistra a caccia di voti e di visibilità. E spesso, come dicono i fatti, è un’oc – casione per insultare la nostra religione e i simboli che ne fanno parte, senza che nessuno dei sostenitori condanni apertamente tali comportamenti»
