Non salda il debito e aggredisce il meccanico, 39enne alla sbarra

tribunale di mantova

MANTOVA Lesioni personali aggravate. Con quest’accusa era finito alla sbarra E.S. un 39enne di origine nigeriane residente nell’Alto Mantovano. I fatti risalgono al 22 febbraio scorso: l’uomo si era presentato in un’officina meccanica di Medole con l’intento di recuperare il proprio furgone in riparazione. Secondo le ricostruzioni il 39enne, evidentemente, a corto di denaro per saldare l’intero intervento si era accordato con l’artigiano per un pagamento rateizzato. Ma il mezzo alla fine era rimasto in carrozzeria per quasi due anni. Fino a quando il proprietario decide di tornare in possesso del suo veicolo. Così giunto all’officina, probabilmente distraendo il meccanico, il 39enne riesce a saltare sul furgone e a partire a gran velocità. Il meccanico, vista la situazione e considerato che l’intervento sul mezzo non era ancora stato pagato del tutto, si lancia all’inseguimento del 39enne che però, percorre solo un chilometro, cioè fino a quando si rompe il cambio e il furgone si inchioda di colpo, all’incrocio tra via Pesenti e via Fontana. Non appena raggiunto il camioncino, il meccanico salta giù dall’auto. E qui succede l’impensabile: il 39enne, velocissimo, entra nell’abitacolo della macchina e fa per ripartire ma viene raggiunto nuovamente dall’artigiano. Il 39enne allora, per aprirsi la strada, estrae le chiavi dal quadro motore e inizia a colpire il meccanico all’avambraccio destro. Nel bel mezzo della colluttazione arrivano i carabinieri di Guidizzolo i quali mettono fine alla lite e, appurato l’accaduto, arrestano il 39enne comparso ieri mattina di fronte al giudice per il processo.