Opere pubbliche a Mantova, gli interventi più attesi sono stati tutti rimandati

MANTOVA – Il rifacimento e ripensamento di piazza Cavallotti richiesto a gran voce soprattutto da coloro che vorrebbero eliminarvi la stazione passante dei bus? Sì, è urgente, ma può attendere. E così pure l’infopoint da realizzarsi nella Rocca di Sparafucile, o la riqualificazione di Corso Umberto I, il cui lastricato sembra un percorso di guerra. Idem per via Verdi, o per l’eliminazione delle barriere architettoniche in Valletta Valsecchi, fra Porta Cerese e via Luzio, o la ciclabile sulla Legnaghese, o piazza Filippini, o la rotatoria di strada Cipata, o gli interventi strutturali sullo stadio “Martelli”, o l’area feste al campo canoa, che porrebbe fine a tante polemiche nate dalla mancanza di spazi idonee a ospitare eventi aggregativi.
Insomma, il piano triennale delle opere pubbliche si porta dietro una lunga serie di interventi da due mandati amministrativi inseriti nelle linee programmatiche della giunta di Mattia Palazzi, e puntualmente inseriti nel documento di programmazione (Dup), ma altrettanto puntualmente disattesi o procrastinati.
Nella lista delle opere da realizzarsi con massima priorità nell’anno entrante, fra tutte quelle lasciatesi indietro da via Roma, parrebbe figurare solo il rifacimento di via Attilio Mori, i cui lavori erano vincolati all’oneroso intervento sulla Fossa Magistrale, che finalmente hanno ottenuto i cospicui finanziamenti dalla Regione in correlazione con la qualità delle acque. Ma il resto può attendere ancora.
Tantopiù che si parla di cifre considerevoli. Per rimettere mano a piazza Cavallotti servirebbe 1 milione, ch ad oggi in cassa non c’è. Per via Verdi 700mila euro. Per Porta Giulia, a Cittadella, 400mila euro. Per l’area feste del campo canoa 900mila euro, e altrettanti per piazza dei Filippini. 600mila euro invece servirebbero al riassetto di corso Umberto I, e mezzo milione sia per la rotatoria di strada Cipata sia per il consolidamento dello stadio “Martelli”.
Manca da anni il milione per riutilizzare Sparafucile, il milione e mezzo per la ciclabile sulla Legnaghese, e mezzo milione per le barriere di Valletta Valsecchi – lavori questi ultimi differiti al 2025, ossia a quando ci saranno i soldi. Forse.