Ortogeriatria, attivato un percorso dedicato

MANTOVA – Parte il percorso ortogeriatrico all’ospedale di Mantova. Asst ha infatti attivato 4 letti dedicati all’interno del reparto di medicina generale per la gestione dei pazienti anziani con frattura prossimale del femore, che richiede un approccio multidisciplinare per l’elevata complessità clinica e funzionale di questi casi. La frattura di femore negli ultra 65enni è una delle cause più frequenti di ospedalizzazione, di incremento di morbilità e mortalità, di perdita di autosufficienza. L’ortogeriatria integra le competenze dei professionisti coinvolti in un progetto coordinato che segue il paziente dall’ingresso in ospedale fino alla dimissione. Nasce dall’esigenza di effettuare il trattamento chirurgico della frattura in modo tempestivo, sviluppando processi integrati al fine di prevenire il peggioramento della patologia o la morte, riducendo la durata della degenza e i tempi di recupero della funzionalità. Seguendo il modello adottato, il chirurgo ortopedico e l’orto – geriatra – geriatra esperto nella gestione degli anziani con problemi ortopedici – condividono la responsabilità e la leadership dall’ammissione alla dimissione. I ruoli tradizionali vengono mantenuti con il chirurgo ortopedico che valuta il trauma e gestisce la frattura e il geriatra responsabile delle problematiche mediche. Insieme coordinano le dimissioni. Secondo i dati 2021 i pazienti con frattura di femore trattati da Asst sono stati 378. Il percorso si rivolge ai pazienti dai 65 anni che raggiungono il pronto soccorso del Poma con frattura del femore, anche associata a frattura di polso o spalla.