Ottanta chili di prodotti alimentari scaduti, sanzionate due pasticcerie

MANTOVA Ottanta chili complessivi di prodotti alimentari scaduti rinvenuti e sequestrati dai militari dell’Arma in un paio di esercizi commerciali del centro città. Questo il bilancio dell’attività ispettiva effettuata tra il 30 e il 31 dicembre in alcune pasticcerie del capoluogo dalla stazione carabinieri di Mantova, di concerto coi colleghi del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Cremona, e finalizzata al monitoraggio degli “alimenti natalizi” nonchè al rispetto delle procedure “Haccp” (Hazard Analysis and Critical Control Points che può essere tradotto in “sistema di analisi dei pericoli e punti di controllo critico”). Delle cinque attività imprenditoriali controllate due sono risultate non in regola e quindi sanzionate. In particolare al Caffè pasticceria Cavour, situato nell’omonima via, sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie nei locali adibiti a magazzino nonchè la presenza di oltre trenta chili di prodotti alimentari vari e semilavorati scaduti destinati al pubblico. Tremila euro, al momento, l’importo che i proprietari dovranno pagare in attesa delle valutazioni degli enti locali interessati, nella fattispecie Ats e Comune, per le successive attività di verifica di competenza. Nell’altro locale pubblico, la pasticceria fratelli Antonioli di via Chiassi, sono stati invece rinvenuti e sequestrati circa cinquanta chili di prodotti alimentari destinati alle preparazioni dolciarie anch’essi scaduti o con termine medio di consumazione oltre il limite di validità. In questo caso oltre al sequestro sono state altresì contestate sanzioni per 2mila euro