No discarica d’amianto a Pozzolo: in un solo giorno raccolte 500 firme

POZZOLO (Marmirolo) – Dal Comitato No discarica amianto a Pozzolo sul Mincio è partita la petizione contro il progetto di realizzazione di una discarica di rifiuti contenenti amianto, uno dei materiali più cancerogeni al mondo e causa di morte per migliaia di persone. «Abbiamo raccolto oltre 500 firme in poco più di un giorno – afferma Massimo Stanghellini, presidente del comitato no. I firmatari chiedono che i Comuni di Marmirolo, Goito, Roverbella, la Provincia di Mantova e la Regione Lombardia adottino tutti gli atti in loro potere per bloccare tale progetto e tutelare così il territorio. È possibile firmare la petizione aprendo la nostra pagina Fb attiva da una settimana – dice Stanghellini – ma ci si può anche recare dai commercianti di Pozzolo tra cui negozi e bar, per sottoscrivere la propria firma per dire no al progetto, già bloccato la prima volta dalla Regione Lombardia. Tale progetto è da ritenersi una potenziale minaccia verso la salute dei cittadini oltre che una minaccia economica e turistica, e purtroppo ripresentato in seconda istanza dalla società Ammit srl. Gli abitanti del paese e delle zone limitrofe non vogliono l’impianto. Alla pericolosità del materiale che verrebbe trasferito alla discarica, si aggiunge il problema del traffico e dell’inquinamento atmosferico causato dai camion che ogni giorno solcano le strade del comune. L’invito del comitato, che è apolitico – precisa – è rivolto a tutti i cittadini per ribadire l’assoluta contrarietà alla discarica. L’area in cui si insedierebbe l’impianto, che dista qualche decina di chilometri da altre due discariche di amianto, è di interesse naturalistico, zona di Prati stabili, al confine con il Parco del Mincio. Avvertendo e prevedendo la chiara minaccia ambientale che comporterebbe – auspico – che anche Coldiretti e Consorzio tutela Grana Padano si mobilitino. Con questa petizione vogliamo raccogliere le firme di tutti coloro che non accettano di veder deturpati luoghi naturali di pregio e di eccellenze gastronomiche. I cittadini che volessero collaborare e far girare i fogli per la firma, possono mettersi in contatto con noi e faremo avere loro tutto il materiale». Monica Briani, membro del comitato, afferma che la creazione di una pagina Fb dedicata è uno strumento indispensabile per poter essere incisivi e comunicare così con più persone possibili. Le osservazioni al progetto della discarica potranno, inoltre, essere presentate in Regione Lombardia entro il prossimo 11 marzo.