Parkinson, diagnosi e cura a 360 gradi

MANTOVA – Un percorso diagnostico e terapeutico per la diagnosi e la cura a 360 gradi della malattia di Parkinson e dei parkinsonismi atipici. Lo ha attivato la Neurologia del Carlo Poma coinvolgendo in un’ottica multidisciplinare i professionisti della Medicina Nucleare, della Medicina Generale, dell’Otorinolaringoiatria, della Riabilitazione funzionale e delle Cure Palliative. Prevede interventi coerenti con le linee guida nazionali, ma applicabili al contesto aziendale al fine di garantire prestazioni appropriate, aggiornate e omogenee, evitando ritardi nelle diagnosi o disagi per la difficoltà di accedere a servizi specifici. Il percorso rappresenta un’evoluzione dell’Ambulatorio Disturbi del Movimento, presente nel reparto di Neurologia da circa 13 anni, che hanno visto la presa in carico di migliaia di pazienti di tutta la provincia e provenienti anche da altre regioni limitrofe e del Sud-Italia. L’ambulatorio mette a disposizione operatori dedicati: i medici Anna Magherini e Daria Roccatagliata, l’infermiera, Antonietta Conforto. L’impianto si trova al secondo piano del blocco D, nella struttura di Neurologia, numero di telefono di riferimento 0376-201583. La malattia di Parkinson colpisce in Italia circa 230.000 persone, e si prevede che la prevalenza triplicherà nei prossimi 50 anni a causa dell’invecchia – mento della popolazione. Circa il 5 per cento dei malati ha un’età inferiore ai 50 anni. Nella sola provincia di Mantova i pazienti affetti da Parkinson sono circa 1.800. Il percorso è rivolto a tutti i pazienti affetti da Parkinson e da parkinsonismi atipici, lungo il percorso che si sviluppa dalla diagnosi alle cure palliative. Non rientrano invece nel novero quelli affetti da parkinsonismi secondari (ad esempio vascolare, iatrogeno) e da tremore essenziale.