Pro-Gest, 500 giorni per avere risposte

La richiesta è per produrre 1159 tonnellate di carta contro le 575 al giorno attuali

MANTOVA Non l’inceneritore, ma l’impianto di produzione energetica a turbogas. Questo il contenuto della comunicazione della provincia, che ha avviato l’iter autorizzativo in relazione alla documentazione integrativa presentata il 1° marzo scorso in Provincia dal gruppo Pro-Gest.
Lo stesso gruppo sottolinea in una nota che si tratta di documenti relativi alla richiesta di Via inerente al recupero dei volumi produttivi della cartiera. Una richiesta tuttavia partita 500 giorni fa, nell’ottobre 2017, con cui l’azienda aveva infatti richiesto nuovamente la possibilità di produrre carta alla potenzialità di 1.159 tonnellate al giorno rispetto alle 575 attuali, lasciando invariata la dimensione del termovalorizzatore esistente che la stessa Pro-Gest aveva già dimezzato.
«Fino a questo momento – recita la nota – tutti gli enti, compresi il verificatore del Tar e l’Ats attraverso i risultati della Vis, hanno sempre concordato sul fatto che il progetto della cartiera di Mantova in termini di emissioni degli impianti di produzione carta e degli impianti energetici, è significativamente migliorativo rispetto a quanto in precedenza autorizzato a Burgo. Lo stesso prof. Federico Viganò (consulente del Tar) nel suo parere di maggio 2017 parla, rispetto al potenziale raddoppio della produzione, di una “sicura riduzione delle emissioni ascrivibili al processo produttivo».
Pro-Gest pertanto, «nello spirito di massima collaborazione con gli enti, considerando il notevole prolungamento dei tempi previsti per legge per la Via, ha integrato ulteriormente gli studi di ricaduta delle emissioni in atmosfera inserendo anche le polveri della cartiera, da sempre valutate di scarsa rilevanza per i parametri normativi».
Sepre Pro-Gest ribadisce: «Il nostro unico interesse è quello di far ripartire la Cartiera salvaguardando un investimento importante a cui teniamo moltissimo. Questo è il nostro core business: niente di diverso o di altro rispetto a produrre carta e cartone. Un lavoro che portiamo avanti quotidianamente e con soddisfazione in altre 4 cartiere situate in 4 diverse regioni sempre mantenendo i più alti standard ambientali nel pieno rispetto delle normative e delle comunità che ci ospitano».
La valorizzazione degli scarti, aggiunge la nota, rappresenta la soluzione più “virtuosa” in aderenza alle linee guida ambientali in area comunitaria. «Valorizzare energeticamente questi scarti è molto meglio che portarli in discarica, come invece avviene oggi a pochi chilometri da Mantova», conclude la nota del gruppo Pro-Gest.