Pro-Gest, il Comune blocca ma la Provincia autorizza

MANTOVA Mezza vittoria per la Pro-Gest. La conferenza di servizi convocata ieri in Provincia per discutere gli atti che rientrano nella procedura di valutazione ambientale (Via) si è data dieci giorni di tempo per esaminare la situazione.
Nel frattempo, Palazzo di Bagno ha revocato lo stop ai test pre-produzione, nei quali l’ente stesso, con la propria ordinanza, aveva intravisto un avvio vero e proprio della produzione. Pro-Gest potrebbe tornare a effettuare queste tarature, se non fosse che la carta da essa utilizzata risulta a tutt’oggi sotto sequestro, e solo lunedì il Ctu ministeriale e i consulenti di parte daranno corso all’incidente probatorio sulla qualità delle eco-balle provenienti dagli Stati Uniti, sospette di contenere impurità oltre le percentuali consentite dalla normativa vigente.
Quanto alle sanatorie negate dal Comune all’azienda di Villa Lagarina per abusi edilizi, la conferenza ha rilevato irregolarità procedurali, essendo gli atti di via Roma carenti dei pareri della Soprintendenza al paesaggio. Da qui la necessità di aggiornamento della conferenza fra dieci giorni.
Dal canto suo Pro-Gest ha espresso moderata soddisfazione per l’esito della conferenza, con sospensione dei lavori per acquisire un approfondimento istruttorio. «L’approfondimento istruttorio – roiporta la nota della società – riguarda le due istanze di competenza comunale sulle quali il Comune ha espresso una posizione negativa. Le istanze di sanatoria paesaggistiche di competenza provinciale, invece, hanno avuto esito positivo. La cartiera di Mantova – prosegue –, certa della correttezza delle proprie istanze, auspica che l’approfondimento richiesto sia effettuato in tempi ragionevolmente rapidi», conclude la nota aziendale.