MANTOVA – Un piano triennale strategico, che mobilita risorse per 750 milioni di euro, dei quali oltre 250 resi disponibili da Regione Lombardia tra fondi propri, Fondo Europeo di sviluppo regionale (Fesr), Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), altri 126 da Stato e Unione europea e altri 374 da privati. Nutrizione, salute e life science, cultura, connettività, smart mobility, sviluppo sociale, manifattura avanzata. Sono queste le aree di intervento – veri e propri ‘ecosistemi’ – del programma strategico triennale per ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico approvato dalla Giunta regionale, su proposta del presidente Attilio Fontana, di concerto con il vice presidente Fabrizio Sala, assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese.
Il Piano evidenzia il triplice ruolo che Regione Lombardia intende giocare con riferimento all’innovazione: catalizzatore di relazioni di network/filiera/ecosistema tra attori attivi sul territorio, attivatore di investimenti legati agli ecosistemi e di investimenti nei fattori trasversali fondamentali per generare innovazione. “Regione Lombardia ha la possibilità di tracciare le linee di sviluppo per il futuro della ricerca e dell’innovazione per rispondere alle sfide globali del nostro tempo – ha commentato il presidente Fontana – nel rispetto dei suoi valori e della scelta di un approccio distintivo e inclusivo che mette al centro di tutte le scelte la persona e i suoi bisogni”.
Progetti per nutrizione, salute e manifattura
Fondi dalla Regione Lombardia