Rubate le magliette dell’esposizione “Nei Loro Panni”, la mostra Abeo sulle malattie rare e le emozioni di bimbe e famiglie

MANTOVA –  Rubate una quindicina di magliette dell’esposizione “Nei Loro Panni”. La mostra a cielo aperto è quella allestita sotto i portici del centro città dall’associazione bambino emopatico oncologico Abeo Mantova, per sensibilizzare e dare la possibilità a chiunque di immedesimarsi nelle vite dei bimbi con malattie rare e gravi e delle loro famiglie che ogni giorno vengono seguite dal progetto Abeo Sostegno. Nella notte tra mercoledì e giovedì sono sparite le prime magliette, mentre altre n ella notte tra giovedì e venerdì. Dopo la seconda amara scoperta, il presidente di Abeo Vanni Corghi ha deciso di parlare pubblicamente dell’accaduto. “Siamo molto rammaricati dal furto – dichiara – e vogliamo fare questa denuncia nella speranza che chi ha scelto di compiere questo gesto si possa rendere conto del significato delle scritte riportate sulle magliette, e che abbia l’occasione di riflettere su quelle malattie e quelle precise emozioni”.
Questa mattina (venerdì 10) le magliette rimaste sono state riposizionate in modo da non lasciare dei buchi. “Non chiediamo che ci vengano restituite – prosegue il presidente Corghi – chi le ha rubate le può tenere. Resterà la speranza che riesca a rendersi conto dell’importanza di questa iniziativa, che ha richiesto molto impegno”. L’esposizione “Nei Loro Panni” rimarrà visibile sotto i portici del centro di Mantova, in piazza Marconi, in piazza Erbe e nelle vetrine di alcuni negozi fino al 19 settembre.
Le magliette raccontano i nomi delle patologie, i sentimenti, le difficoltà e la realtà dei bimbi malati e delle loro famiglie. Panni che queste persone indossano quotidianamente. AbeoSostegno è il progetto che accompagna famiglie con all’interno minori con una malattia rara, grave, complessa, sostenendole e conducendole all’autonomia nella gestione della malattia stessa e delle varie problematiche che questa comporta.
Il tutto grazie ad una rete composta da istituzioni, associazioni, volontari e professionisti.
“Per queste famiglie fragili si rendono utili tutta una serie di accorgimenti, servizi e attenzioni che devono essere necessariamente presenti all’interno della comunità. Bisogna iniziare a parlare della fragilità e mostrare come molte persone la vivono. Vedendola, possiamo scoprire tutte le sue sfumature e comprendere meglio i servizi offerti dall’associazione Abeo”.