Sei giovani “inventori” mantovani del Fermi premiati a Milano

MANTOVA Settantadue studenti hanno partecipato alla 34ª edizione del concorso europeo “I giovani e le scienze 2023” della direzione generale Ricerca della Commissione europea. Sono sei gli studenti mantovani premiati a Milano. Hanno vinto di potersi recare alla manifestazione “Porto Science Fair” a Porto, 2-4 giugno le studentesse del progetto “Sep: estrazione sequenziale di fitopigmenti e polifenoli da fiori di iris e zafferano”. Autrici: Anna Carraro (2005) e Chiara Cofone (2005), Itis Enrico Fermi, Mantova. Contenuto: l’obiettivo di sep è l’approccio sperimentale basato sull’incremento della resa e della facilità di estrazione sequenziale di polifenoli e fitopigmenti, come ad esempio i carotenoidi, da diverse specie arboree, con particolare attenzione ai fiori di iris (Iris Pumila), e zafferano (Crocus Sativus), i due casi di studio del lavoro di Anna e Chiara. Hanno vinto la possibilità di partecipare alla manifestazione “Sjwp”, premio internazionale dell’acqua per i giovani, Stoccolma, 19-24 agosto gli studenti del progetto: “Lipo-cleaning” di Andrea Michellini (2005) e Simone Cappa (2005), sempre del Fermi. Contenuto: lo studio presenta il problema dell’inquinamento dell’acqua da parte dell’industria tessile, uno dei settori che ne utilizza le maggiori quantità. L’intenzione di Andrea e Simone è trattare l’acqua prima della tintura, in modo da rimuovere le sostanze organiche rilasciate durante il processo, utilizzando materiali che non comportino l’effetto contrario al riciclaggio dell’acqua. Per soddisfare tali requisiti gli studenti ottimizzano la tintura con lecitina di soia, utilizzandola come veicolo per il colorante. Hanno vinto la possibilità di recarsi alla manifestazione “Esi Messico”, esposizione scientifica di Milset, a Mazatlan-Sinaloa (Messico), 21-27 ottobre gli studenti del progetto “Enigma elettrico delle metallo-proteine” Sofia Gementi (2005) e Giacomo Magnani (2005) del Fermi. Il mondo è dominato da dispositivi elettronici di ogni tipo e grandezza. Tutti questi vengono alimentati da batterie o, in base al dispositivo, da pile. Electric Enigma delle metallo-proteine consiste nella progettazione di una nuova tipologia di batterie performanti, ingegnerizzate mediante metallo-proteine che consentono il miglioramento della performance, grazie allo sfruttamento del potenziale di ossidoriduzione derivante dall’interazione tra ioni metallici e proteina. Gli studenti del progetto “Enigma” hanno vinto anche il premio “Society for Science Community Innovation Award”- di 500 dollari.