Sottrae i bancali dall’azienda dove lavora e li rivende, arrestato

MANTOVA – Una volta effettuate le consegne era solito “arrotondare” i propri introiti rivendendo i pallet vuoti su cui in precedenza era accatastata la merce che trasportava. A finire in manette, circa l’ipotesi di reato di appropriazione indebita, il dipendente cinquantenne di una importante ditta trevigiana di trasporti. A fargli scattare le manette ai polsi, al termine di un’articolata indagine, i carabinieri della compagnia di Mantova, messi sulle tracce dell’uomo dalla stessa ditta veneta, nel frattempo accortasi dei frequenti ammanchi di bancali in magazzino. Ricostruiti a quel punto gli itinerari dei vari dipendenti, i sospetti si erano quindi indirizzati proprio su quello specifico conducente, un cittadino dell’Est Europa, i cui viaggi vedevano spesso come tappa finale il territorio Mantovano. Un giochino il suo, con tutta probabilità messo in atto più volte secondo un vero e proprio modus operandi. I militari dell’Arma, ricevuta la segnalazione, si erano quindi messi a tenere d’occhio il sospettato, tramite appostamenti e pedinamenti anche in borghese. Fino a quando, un paio di giorni fa, erano riusciti a coglierlo in flagranza di reato, proprio mentre nel piazzale di un’azienda di legnami di San Giorgio Bigarello era intento a scaricare ben 76 bancali. Colto sul fatto, inevitabili per lui, le manette ai polsi. Ieri mattina, il giudice per le indagini preliminari Arianna Busato ha così convalidato l’arresto dell’uomo disponendone la custodia cautelare in carcere, proprio in considerazione della reiterazione del reato.
Ulteriori approfondimenti investigativi verranno ad ogni modo condotti al fine di risalire ad altri specifici episodi simili con individuazione della merce indebitamente venduta e perpetrati dall’uomo ai danni del proprio datore di lavoro.
Al momento non è stata dimostrata un’eventuale complicità della ditta virgiliana. Quanto invece ai bancali recuperati nella ditta mantovana, questi sono stati immediatamente riconsegnati al legittimo proprietario.