Stadio Martelli: l’affitto sale a 80mila euro. Distinti, capienza al 70 per cento

stadio martelli

Mantova Sette punti per conquistare la Serie B sul campo e tre mesi di lavoro per non farsela scappare.
E’ la doppia sfida che Acm e Comune stanno affrontando per riportare la Serie B a Mantova dopo 14 anni.
Sì perché senza un “Martelli” a norma, il Mantova non potrà giocare in città le gare casalinghe del prossimo campionato.
Dovremmo dire, “qualora venisse promosso in Serie B”, ma vista la classifica, in città e provincia si respira già l’aria della grande festa.
Torniamo allo stadio. E’ senza dubbio l’argomento principale, che ha tenuto banco a cavallo tra l’ultima parte del 2023 e l’inizio del 2024.
Il Comune è già al lavoro dallo scorso anno per capire come poter procedere con i lavori e questo in piena sintonia con il Mantova. Non è una corsa contro il tempo, ma poco ci manca e la società di patron Filippo Piccoli, sia grazie agli straordinari risultati sul campo e sia per una forte lungimiranza, sta facendo non poca pressione su Via Roma dando una vera e propria spallata per recuperare tempo. Non a caso il Comune ha trovato la formula per coprire le spese accendendo un mutuo di 2,8 mln di euro presso il Credito sportivo e completare l’opera di restyling del Martelli entro il 19 agosto. Questa la mission del Comune e su cui il sindaco Mattia Palazzi non ha mai avuto dubbi. L’inizio dei lavori è fissato per maggio, che si sta avvicinando sempre più. Ai primi di marzo c’era stato un summit importante con il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata, che insieme ai tecnici della Lega e del Comune ha effettuato un sopralluogo al “Martelli” per prendere visione dello stato attuale dello stadio e capire come diventerà. Ieri in Comune c’è stato un altro summit tra Comune e Mantova Calcio per definire gli ultimi accordi proprio in vista dei lavori ormai prossimi a partire. Al di là della ristrutturazione dello stadio, le parti hanno anche trovato un accordo circa il canone che l’Acm dovrà pagare al Comune: si parla di 80.000 euro contro gli attuali 20.000 euro. Dopo di che si è parlato anche della questione Distinti. Attualmente il settore sul rettilineo opposto alla tribuna è coperto da un maxi telone pubblicitario che porta nelle casse del Mantova tra i 300.000 e 400.000 euro. Telone, che inevitabilmente dovrà essere rimosso in previsione della posa dei seggiolini, in vista appunto della riapertura dei vecchi “popolari”. L’idea è quella di portare la capienza dei Distinti dai circa 4.000 posti attuali a 2.800, sfruttando la parte centrale della struttura, lasciando liberi gli angoli, dove potranno essere affissi teloni pubblicitari.
Tommaso Bellini