MANTOVA Una nuova sede e un programma di eventi spalmati in due mesi, tra cui il primo concerto integrato in Italia. La Casa del Sole festeggia così i suoi primi quarant’anni. Le iniziative sono state presentate nel corso di una conferenza stampa presso la sala consiliare del Comune di Mantova alla presenza dell’assessore al welfare Andrea Caprini, del presidente della Casa del Sole Emanuele Torelli e della coordinatrice del Centro Diurno Disabili Adulti Raffaella Strada.
“Nel Sole 4.0” il titolo del cartellone di appuntamenti, previsti a settembre e ottobre, ideati e organizzati per “onorare qualsiasi aspetto di questi quarant’anni”, ha sottolineato Raffaella Strada. Si comincia con una mostra di opere pittoriche, “Danza diventa colore”, lavori prodotti nel laboratorio di danza e arte del Centro in programma durante il Festivaletteratura, dal 5 al 10 settembre presso il teatro della chiesa di San Barnaba. In occasione dell’inaugurazione della mostra ci sarà anche la presentazione del libro “Palazzo Vendesi… fantasmi compresi”, una storia illustrata ambientata nel Palazzo Valentini che ospita i trenta ragazzi del Centro Accoglienza da quarant’anni. Quattro gli eventi a ottobre, mese del compleanno del Centro. L’11 è prevista una Messa di ringraziamento nella Chiesa di Ognissanti; il 14 una giornata di studio sul tema della cura presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile; il 18 un Open Day con l’apertura di Palazzo Valentini al pubblico; il 20, infine, il concerto integrato, “Due voci intorno al fuoco” di Alberto Bertoli al granteatro PalaUnical, il primo evento in Italia in cui si favorisce l’accesso e l’esperienza a soggetti con disabilità plurime attraverso uno schermo gigante, per ampliare la visibilità della performance, unito alla presenza di Lis performer, zaini vibratori per rendere fruibile il messaggio a tutti, non udenti e non vedenti, oltre alla previsione di stanze basali ideate per persone con autismo o disturbi comportamentali per poter essere tranquillizzate. “Quarant’anni che raccontano un percorso di inclusione e di vita nella città, promuovendo in termini pratici la cultura della fragilità”, ha ricordato Caprini. Il logo dell’iniziativa è stato realizzato da alcuni studenti del Liceo Artistico Giulio Romano.
“Il prossimo anno lasceremo Palazzo Valentini”, ha spiegato Torelli, “a fine 2023 saranno terminati i lavori del nuovo edificio vicino alla Casa del Sole a San Silvestro. Cosa sarà del Palazzo? Stiamo valutando: potrebbe essere venduto o trasformato in una struttura residenziale per il ‘dopo di noi’”. Ospite d’onore della conferenza un emozionato Dino Vignali, volto storico di via Roma. “Sono stato un bambino della Casa del Sole proprio dal 1966, anno in cui è stata aperta”, ha detto Vignali dopo aver posato per la foto di rito, “devo tutto alla sua fondatrice, Vittorina Gementi, era la mia maestra, mi ha insegnato tante cose e mi ha aiutato a trovare lavoro, prima in una fabbrica e poi in Comune”.
Tiziana Pikler