MANTOVA Doveva ereditare 800mila euro invece ce ne ha rimessi 3mila. Vittima di questa truffa online denunciata nei giorni scorso alla Polizia Postale è un 75enne mantovano. È la nuova frontiera del raggiro ai danni di persona anziana; non più porta a porta ma in Rete, perché c’è ormai una generazione di pensionati abituata a frequentare il Web ma non a evitarne le trappole. In questo caso il malcapitato di turno avrebbe conosciuto in chat una donna poco più che 60enne, la quale dopo qualche tempo avrebbe detto al pensionato mantovano di avere intenzione di nominarlo nel proprio testamento. Un testamento online, naturalmente. Come online era anche il notaio, naturalmente, che non ha tardato a mettersi in contatto con il 75enne per formalizzare la cosa. Contatto online con pagamento online di 3mila euro che l’amica 60enne prometteva di restituire al pensionato mantovano, salvo poi sparire insieme al notaio e soprattutto ai soldi, unica cosa reale in tutta questa vicenda oltre alla denuncia nei confronti di ignoti che il 75enne ha infine presentato alla Polizia Postale. Dai primi accertamenti sembrerebbe che i 3mila euro abbiano preso la via della Costa d’Avorio insieme a molte altre spese notarili versate da altri eredi di una 60enne conosciuta in una chat.
