Con il Fai ad Ostiglia e Gazoldo

MANTOVA Per chiudere in bellezza questo 2021, la Delegazione FAI di Mantova e il Gruppo FAI Giovani di Mantova propongono due iniziative volte a valorizzare altrettante realtà del nostro territorio: il Museo d’Arte Moderna dell’Alto Mantovano di Gazoldo degli Ippoliti e il territorio di Ostiglia.
E proprio con riferimento ad Ostiglia, per il ciclo FAI Rete con…, il Gruppo FAI Giovani organizza visite guidate alle Torri di Ostiglia in collaborazione con il Gruppo Archeologico Ostigliese. Uniche testimoni dello scomparso antico Castello di Ostiglia, le Torri medievali giunte sino a noi sono tre, di cui però solo due sono aperte al pubblico: la torre della chiesa di Santa Maria in Castello, che aveva la funzione di campanile, e la torre dell’Orologio, collegata alla precedente da un suggestivo camminamento oggi ancora percorribile, che costituiva l’entrata al castello attraverso un ponte levatoio. All’interno dei vari ambienti sono custoditi materiali di interesse storico-archeologico, quali epigrafi, il meccanismo dell’orologio di Palazzo Foglia, ceramiche, una balestra e proiettili di catapulta, recuperati dal Gruppo Archeologico Ostigliese, che racconterà tutto il lavoro di cura che si cela dietro i ritrovamenti che compongono la collezione. L’appuntamento è per sabato 11 dicembre, alle ore 16.00. L’evento è aperto a tutti con contributo a partire da 5 euro per gli iscritti FAI e da 7 euro per i non iscritti. Prenotazione obbligatoria tramite il link: clicca qui (https://bit.ly/torriostiglia2021).
La mostra allestita al Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti, dal titolo Archimede Bresciani da Gazoldo. Dall’emozione divisionista al rigore novecentista è al centro della visita guidata proposta dalla Delegazione FAI di Mantova. Ad accompagnare sarà il prof. Gianfranco Ferlisi, direttore del museo e curatore della mostra. L’esposizione, con una selezione di oltre sessanta opere, ripercorre e rilegge in modo approfondito tutta l’attività pittorica di Archimede Bresciani, interrotta precocemente dalla morte, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Dalle prove giovanili, legate ai confronti con l’ambiente della tarda scapigliatura, passando attraverso la forza dirompente del linguaggio divisionista, si arriva alla svolta degli anni Venti, quando Archimede Bresciani abbandona lentamente le sue attitudini tardo ottocentesche dopo il contatto col gruppo Novecento Italiano. Con il ripudio degli ‘ismi’ d’importazione straniera, l’artista partecipa al progetto collettivo di una declinazione pittorica italica e, nei dipinti degli anni Trenta, arriva al Chiarismo. Ciò che emerge alla fine, dal progetto di questa rassegna, è l’autenticità di una vocazione pittorica, che finalmente fa riconoscere in Archimede Bresciani da Gazoldo una delle figure più rilevanti della pittura lombarda del primo Novecento. La mostra chiude il 19 dicembre quindi questa è l’ultima occasione per visitarla accompagnati dal prof. Ferlisi. L’appuntamento è per sabato 18 dicembre alle ore 15.00. L’evento è aperto a tutti con contributo a partire da € 5,00 per gli iscritti FAI e € 10,00 per i non iscritti. Prenotazione obbligatoria tramite il link: clicca qui (https://bit.ly/bresciani2021).
La Delegazione FAI di Mantova ricorda che, in ottemperanza alle disposizioni di legge, per poter accedere agli eventi è necessario essere in possesso del “Super Green Pass”. Tutti i contributi richiesti per partecipare agli eventi sono destinati a sostenere le attività della Delegazione e del FAI.
Chi volesse poi supportare ulteriormente l’attività della Delegazione FAI di Mantova sul territorio può farlo versando un contributo tramite:
– bonifico bancario al seguente IBAN: IT13D0103011509 000063189800 intestato a COMITATO FAI DI MANTOVA;
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