Concorso pianistico Città di Verona, 10° compleanno con l’Orchestra di Fondazione Arena

VERONA Sarà una finalissima nella prestigiosa cornice del Teatro Filarmonico, con la partecipazione dell’orchestra della Fondazione Arena di Verona, a suggellare i dieci anni del Verona International Piano Competition (VIPC), il Concorso pianistico Città di Verona, organizzato dalla Associazione Musicale Liszt 2011 e ormai punto di riferimento nel panorama dei premi pianistici internazionali per i giovani talenti della tastiera.

Una collaborazione all’insegna dell’amore per l’arte, che conferma la vocazione di Verona come città della Musica e si propone di offrire ai finalisti del Concorso la grande opportunità di esibirsi davanti al pubblico veronese insieme ad un’orchestra di professionisti: un primo assaggio di quella che, come avvenuto con i vincitori delle scorse edizioni del Vipc, potrà essere la loro carriera concertistica.

 

IL VIPC. Manca ormai una manciata di giorni all’inizio dell’intensa settimana del Concorso, che inizierà con le prove eliminatorie, in programma all’Auditorium della Gran Guardia domenica 13 e lunedì 14 novembre: sono 43, in crescita rispetto ai 35 dello scorso anno, i candidati ammessi alle esibizioni in presenza dopo che la giuria, da inizio agosto, ha ascoltato online l’esibizione di tutti i 93 candidati iscritti.

Il calendario della manifestazione prosegue martedì 15 novembre con la semifinale, sempre alla Gran Guardia, quando dalle 10 alle 20 la giuria, composta dai pianisti Roberto Pegoraro (direttore artistico del Città di Verona), Jin Ju, Jean-Marc Luisada, Edoardo Strabbioli, Franz Schottky e Vittorio Bresciani, ascolteranno i migliori dieci pianisti, decretando i cinque finalisti.

Il giorno successivo, mercoledì 16 novembre, alle 18, sarà la volta della finale solistica, ospitata al Teatro Filarmonico, in cui i finalisti si sfideranno con un programma di 35 minuti l’uno. Sempre il Filarmonico ospiterà, sabato 19 novembre alle 17, anche l’ulteriore prova finale in cui i tre pianisti giudicati i migliori saranno impegnati nell’esecuzione di un Concerto per pianoforte accompagnati dall’Orchestra della Fondazione Arena di Verona diretta da Paolo Spadaro Munitto.

«Una soddisfazione, per noi, consentire ai giovani protagonisti del concorso, di mettersi alla prova e confrontarsi con una grande orchestra di professionisti, dato che l’obiettivo del Verona International Piano Competition è lanciare questi talenti del pianoforte nei più importanti circuiti concertistici internazionali», spiega Roberto Pegoraro, direttore artistico del concorso. «Del resto è già accaduto ai premiati in questi dieci anni, che da Verona hanno preso il volo per una carriera di successo».

«La Fondazione Arena di Verona è orgogliosa di partecipare a questo concorso di crescente prestigio internazionale – dichiara Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico di Fondazione Arena – e partecipiamo come abbiamo fatto nelle stagioni al Filarmonico e negli ultimi anni del Festival areniano, prossimo alla sua 100^ edizione: cioè sostenendo i primi passi dei giovani talenti, accanto ai grandi artisti affermati. Quegli stessi talenti che potranno diventare i grandi artisti di domani. Molti dei musicisti in gara probabilmente affronteranno per la prima volta l’esperienza di un concerto con orchestra: la nostra Orchestra sarà lieta di accogliere i finalisti e accompagnarli nella prova più impegnativa ma anche più spettacolare. in bocca al lupo a tutti loro!».

Nell’albo d’oro del Verona International Piano Competition, tornato in scena nel 2021 dopo un anno di pausa forzata a causa delle limitazioni imposte dal Covid, si annoverano come vincitori Elizaveta Ivanova – Russia (2012), Mamikon Nakhapetov – Georgia (2013), Yoonhee Yang – Corea del Sud (2014), Evgeny Brakhman – Russia (2015), Jin-Hyeon Lee – Corea del Sud (2016), Florian Mitrea – Romania (2016), Vasyl Kotys – Ucraina (2017) e Xiaolu Zang – Cina (2019).

«Quest’anno», prosegue Pegoraro, «i partecipanti al Concorso hanno un’età media di 26 anni e provengono da 21 nazioni. Giappone, Corea del Sud, Italia e Russia sono, come da tradizione, le più rappresentate, con alcune new entry come Portogallo, Armenia, Taiwan, Macedonia, Kazakistan e Svezia. Siamo orgogliosi di testimoniare come questi giovani – più di duemila, di oltre trentacinque nazioni diverse quelli che ad oggi hanno scelto Verona come tappa del loro percorso artistico – in riva all’Adige, grazie al Concorso, trovino anche reali opportunità di confronto, comunicazione, solidarietà e amicizia».

L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA. Ad esibirsi con i tre finalisti sarà l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, una realtà che nei quasi 110 anni storia ha visto alternarsi sul podio compositori come Pietro Mascagni e Riccardo Zandonai, direttori del calibro di Daniel Oren, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Zubin Mehta, e che si fa ambasciatrice, durante le sue tournée, dell’eccellenza italiana nel mondo.

LA PREMIAZIONE. Al vincitore del Concorso Pianistico Città di Verona andranno 5mila euro in denaro e un contratto discografico del valore di 3mila euro con l’etichetta Fluente Records per la registrazione, pubblicazione e distribuzione di un disco in formato digitale.

I biglietti per assistere alla prova finale del concorso con la partecipazione dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, in programma sabato 19 novembre alle 17 al Teatro Filarmonico, sono acquistabili, al costo di 10 euro, alle biglietterie della Fondazione Arena, tramite call center ufficiale al numero 045. 8005151 o su www.arena.it/buy.

 

Tutte le prove del concorso sono aperte al pubblico.

L’ingresso per le prove eliminatorie, semifinale e finale solistica sono ad ingresso libero.

www.concorsopianisticoverona.com