Fai “scopre” Casa Moreschi e la Galleria del Premio

MANTOVA Dopo il successo delle Giornate FAI di Primavera di metà maggio, che hanno registrato oltre mille ingressi nei luoghi aperti in città, la Delegazione FAI di Mantova è pronta a ripartire con gli eventi in presenza e per giugno ha in programma due iniziative all’insegna dell’arte.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 giugno, dove i volontari FAI faranno scoprire Casa Moreschi, in via Isabelle d’Este 29, una dimora nobiliare cinquecentesca che conserva pregevoli affreschi e soffitti lignei di scuola giuliesca. Antica dimora della famiglia Ippoliti, durante la visita sarà possibile accedere alle stanze che conservano le decorazioni originali tardo cinquecentesche, con i fregi a grottesca intervallati da medaglioni e riquadri in cui sono inseriti paesaggi di invenzione ed episodi tratti dalla mitologia, ed ammirare i notevoli soffitti lignei a doppia orditura che presentano ornamenti tridimensionali con finte geometrie stilizzate o tratti monocromi alternati in rosso e in blu a stampo. Sei i turni di visita previsti con partenza ogni ora dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 e prenotazione obbligatoria tramite il link http://bit.ly/casamoreschi. All’atto della prenotazione è chiesto il versamento (tramite carta di credito o Paypal) di un contributo a partire da 7 euro per gli iscritti FAI e 10 euro per i non iscritti, destinato a sostenere le attività della Delegazione. Saranno formati piccoli gruppi quindi i posti sono limitati. Il ritrovo è presso la dimora stessa, in via Isabelle d’Este 29, dieci minuti prima dell’inizio del turno di visita.
Il secondo appuntamento è organizzato dal Gruppo FAI Giovani e rappresenta il seguito della collaborazione iniziata l’autunno scorso con la Rete dei Piccoli Musei dell’Oltrepo’ Mantovano, che, attraverso interviste on line, ha fatto conoscere le interessanti realtà museali legate al nostro territorio. Si parte quindi domenica 27 giugno con la visita guidata alla Galleria del Premio di Suzzara, accompagnati dal curatore del museo Marco Panizza. La Galleria accoglie oltre ottocento opere acquisite nel corso di una storia iniziata nell’immediato dopoguerra, quando nel 1948 Dino Villani, uno dei padri della pubblicità in Italia, sostenuto dal sindaco di allora, Tebe Mignoni, e dallo scrittore, poeta e cineasta Matteo Zavattini, fondò il Premio Suzzara, incentrandolo sul tema del lavoro. Sono previsti due turni di visita, alle 16.00 e alle 17.30, con prenotazione obbligatoria tramite il link http://bit.ly/premiosuzzara. Anche in questo caso, all’atto della prenotazione è chiesto il versamento (tramite carta di credito o Paypal) di un contributo a partire da 7 euro per gli iscritti FAI e 10 euro per i non iscritti, destinato a sostenere le attività della Delegazione. I posti sono limitati. Il ritrovo è presso la Galleria del Premio, via Don G. Bosco, 2/A a Suzzara.
Per info è possibile scrivere una mail all’indirizzo prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it. Durante gli eventi è possibile iscriversi o rinnovare l’iscrizione al FAI, anche a quote agevolate per i giovani dai 18 ai 35 anni in occasione delle iniziative organizzate dal Gruppo FAI Giovani. Tutte le prenotazioni chiuderanno alla mezzanotte del giorno prima.