“La Corteccia” ci invita a riflettere sulla frenesia della vita quotidiana e ad apprezzare la natura circostante

Manciniart

Manciniart al Museo Diocesano dal 26 maggio al 9 giugno

MANTOVA/ROMA –  Pierluigi Mancini, in arte Manciniart, è nato a Roma il 7 luglio 1964. Cresciuto dal padre come appassionato meccanico, fin da piccolo si cimentava nella costruzione di piccoli oggetti utilizzando materiali semplici. La città di Roma ha influenzato significativamente la sua crescita di artista. Dopo aver completato gli studi alla scuola tecnica di design, ha frequentato corsi d’arte presso l’Accademia Italiana di Perugia. Successivamente viaggia all’estero e la sua carriera inizia grazie anche alla collaborazione con noti architetti quali Dino Burattini e Guy Fuller Cook, contribuendo a progetti e modelli architettonici. Nel 1995 si trasferisce in Giappone dove collabora con l’architetto Hokkaido. Queste esperienze sono state fonte d’ispirazione per i suoi lavori successivi. Manciniart ha guadagnato fama internazionale per le sue opere che mescolano abilmente forme organiche astratte.
Nelle opere di Pierluigi Manciniart riecheggia l’universo minerale e la materia immobile sembra comunque vivere nell’ampiezza dei suoi movimenti. Ecco perche’ nello slancio naturale che accompagna il gesto creativo dell’artista attraverso il suo lavoro d’impronta e di prospettiva si percepisce tutta la narrativa della forma e della materia. Le sue sculture, che spesso evocano la natura hanno la capacità di comunicare emozioni profonde attraverso la forma e la materia e anche “Corteccia”, la sua ultima creazione, non fa eccezione. Quest’opera è nata dall’osservazione delle forme e delle texture degli alberi. Manciniart ha voluto catturare l’essenza delle cortecce degli alberi, la loro rugosità, la loro resistenza e la loro bellezza naturale. In un mondo sempre più invaso dalla tecnologia e dalla frenesia della vita moderna, opere d’arte come “Corteccia” ci ricordano l’importanza di fermarsi ad apprezzare la bellezza intorno a noi. Con la sua fusion di forma e materia “Corteccia” ci invita a riconnetterci con la natura e con noi stessi.
Quest’opera sarà presentata alla biennale di Mantova dal 26 giugno al 9 luglio presso il Museo Diocesiano “Francesco Gonzaga”.
Sabrina Cavalli

“La Corteccia”