Torna fino al 6 dicembre Trento Musicantica

TRENTO  Fino al 6 dicembre è in scena la 37esima edizione di Trento Musicantica, rassegna internazionale
che ogni anno esplora il fascinoso mondo della musica antica. Concerti e due conferenze-concerto
con momenti di approfondimento scandiscono la programmazione del Festival organizzato dal
Centro Servizi Culturali Santa Chiara e dal Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger.
Intitolato Pretiose stravaganze, il Festival si articola intorno a tre nuclei tematici: i celebri Codici
musicali trentini del Quattrocento, la musica profana tra Cinque e Seicento e la musica sacra e
profana del pieno Seicento. Un intreccio di autori, progetti e repertori con protagonisti grandi
solisti e celebri ensemble, pronti a far risuonare tre luoghi di storica bellezza della città di Trento
con le note ricercate della musica antica: la Chiesa di San Francesco Saverio, la Badia di San
Lorenzo, il Castello del Buonconsiglio.
Sei gli appuntamenti tra ottobre e dicembre.
Il concerto di martedì 10 ottobre, alle 20.30 nella Chiesa di San Francesco Saverio, è dedicato al
mondo della devozione mariana nel Seicento romano con il RossoPorpora Ensemble diretto da
Walter Testolin, formazione vocale e strumentale dedita al repertorio madrigalistico e barocco.
Con un ampio organico formato da Cristina Fanelli, Arianna Miceli e Marta Redaelli canti,
Elisabetta Vuocolo e Matteo Pigato alti, Massimo Altieri e Giacomo Schiavo tenori, Guglielmo
Buonsanti, basso, Marco Saccardin basso e chitarrone e Dario Carpanese organo, l’Ensemble
eseguirà la Messa a otto voci In lectulo meo di Orazio Benevoli, opera dall’affascinante scrittura, con
momenti di grande cantabilità alternati a momenti corali di intensa potenza espressiva. In
programma anche due antifone mariane di Bonifazio Graziani, uno dei maggiori rappresentanti
della scuola polifonica romana del XVII secolo, O beata Virgo Maria di Giacomo Carissimi e le Litanie
della Beata Vergine del pistoiese Alessandro Melani, per un concerto che consente di riscoprire un
repertorio sacro di raffinata profondità.
Il concerto successivo, sabato 14 ottobre (Sala Marangonerie del Castello del Buonconsiglio, ore
20.30), vede in scena al Festival la compagnia Rime Sparse, gruppo nato con l’intento di avvicinare
il pubblico ad un repertorio musicale complesso e poco conosciuto, quello del madrigale a quattro
voci, intrecciandolo con altre forme d’arte. In scena l’attrice Elisa Vitiello, Marta Redaelli soprano,
Silvia Capobianco contralto, Roberto Rilievi tenore, Matteo Bellotto basso e Gabriele Palomba

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alla tiorba, nel concerto-spettacolo Pelle d’asino. Una fiaba per grandi dove al racconto si intrecciano
madrigali cinque-seicenteschi di Vittoria Aleotti, Claudio Saracini e Barbara Strozzi.
Il cartellone del Festival prosegue sabato 4 novembre con un appuntamento, alle 20.30 alla Badia
di San Lorenzo, che trova protagonista l’ensemble di musica medievale Puy de Saint-Cyr, gruppo
dedito all’esecuzione di pagine rare e poco conosciute del repertorio medievale e rinascimentale e
composto da specialisti della musica antica provenienti da Belgio, Francia, Italia e Spagna, con
Caterina Chiarcos, voce, Andrea Gavagnin, voce, David Brutti, cornetto muto, bombarde, flauti a
becco, Matthijs van der Moolen, trombone rinascimentale e Susanna Defendi, tromba a tirarsi,
trombone rinascimentale. L’Ensemble eseguirà musiche dai Codici musicali trentini del
Quattrocento alternati ai movimenti dell’Ordinario della Messa La Basse Danse del compositore del
periodo rinascimentale Guillaume Faugues.
Dalla Missa La Basse Danse si passa, domenica 19 novembre (Sala Marangonerie del Castello del
Buonconsiglio, ore 20.30), al concerto dedicato all’opera sacra e profana di Maurizio Cazzati,
compositore emiliano del periodo barocco, autore di una vastissima produzione. Intitolato Annuntio
Vobis il concerto, che si collega cronologicamente a quello del Rosso Porpora Ensemble, è affidato al
baritono Mauro Borgioni e al gruppo Seicento Stravagante con David Brutti, cornetto, cornetto
muto e flauto, Rossella Croce violino e Nicola Lamon cembalo e regale. Sul leggio mottetti e sonate
di Maurizio Cazzati e due pagine di Girolamo Frescobaldi, Capriccio di durezze e Canzon seconda
detta La Sabbatina.
L’articolata programmazione del Festival prevede mercoledì 6 dicembre (18.30, Sala
Marangonerie del Castello del Buonconsiglio) la conferenza concerto con la presentazione del
volume di composizioni strumentali inedite di Laurence Feininger a cura di Roberto Gianotti e con
la prefazione di Francesco Luisi. Presenteranno Giuseppe Calliari e Cosimo Colazzo mentre per
la parte musicale l’ensemble Labirinti Armonici con Andrea Ferroni violino principale eseguirà
dei brani di musica da camera di Laurence Feininger.
Tra novembre e dicembre è prevista inoltre anche una conferenza concerto per la presentazione del
volume, edito dal Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger e da LIM Lucca, di studi musicologici
in memoria di Peter Wright, illustre musicologo che ha dedicato i suoi studi alla musica antica e in
particolare ai codici musicali trentini del Quattrocento; nel corso dell’incontro il Gruppo Vocale
Laurence K.J. Feininger diretto da Roberto Gianotti eseguirà brani dai Codici Trentini del
Quattrocento.