A San Giorgio Bigarello, “Lasciate le vostre case”, ma i volantini sono un falso

SAN  GIORGIO BIGARELLO – Una circolare intestata “Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza” con la quale s’invitano i «non residenti» a lasciare le abitazioni per alcuni controlli di polizia è apparsa sui portoni di alcuni condomini e di un paio di bifamiliari di San Giorgio Bigarello. Si tratta di una truffa scoperta dalla Polizia che su Twitter ha pubblicato il falso documento invitando i cittadini a segnalare eventuali altri volantini e ad informare più persone possibili. «Negli ultimi giorni sono state molte le segnalazioni giunte da tutta Italia alla Polizia circa un volantino, affisso sulle cancellate e sulle facciate di alcune abitazioni e condomini sul quale si intima ai cittadini di far rientro presso i luoghi di usale residenza – si legge sul sito della Polizia -. È evidentemente una truffa da non assecondare». Il documento «non è riconducibile ad alcuna autorità istituzionale», spiegando che si tratta probabilmente di un tentativo di alcuni malviventi di introdursi indisturbati nelle abitazioni. I cittadini che si imbattono in simili volantini sono pregati di denunciarlo al più presto e di parlare della truffa agli anziani e ai vicini di casa per metterli in guardia. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere di opposizione Giuliano Guastalla: «In effetti mi è stato riferito di questa finta circolare che da qualche giorno è stata diffusa anche nel nostro territorio, cui ha fatto fortunatamente seguito l’immediato contro-comunicato divulgato dalle forze dell’ordine. Speriamo solo che qualcuno (penso magari agli anziani che non hanno strumenti informatici, ndr), non sia cascato nella rete di questi mascalzoni». Il capogruppo del centrodestra, agganciandosi anche ai tentativi di furto registrati nelle ultime settimane nelle zone di Gazzo e Ghisiolo, chiede quindi delucidazioni sull’installazione delle telecamere di videosorveglianza. «Considerato che per il nostro gruppo la sicurezza resta uno dei cardini programmatici, volevamo sapere dall’Amministrazione a che punto è l’installazione delle 55 telecamere promesse. O meglio: se e quante ne sono già state collocate, e in che zone. Mai come in questi tempi il monitoraggio del territorio è fondamentare per sventare possibili furti, per questo la guardia non va abbassata».

Matteo Vincenzi