Alla Coop Bertani nuovi arredi grazie alle mascherine

CURTATONE – Un progetto nato durante il Covid, quando l’emergenza e le stringenti norme anti-contagio imposte dal Governo per contenere la diffusione del virus hanno imposto uno stop alle normali attività solitamente svolte: chiusura che ha visto un gruppo di volontari della Cooperativa Bertani di Buscoldo reinventarsi e produrre mascherine. Una nuova “attività” che, grazie ai proventi ottenuti, ha permesso un nuovo arredo per l’area verde della Cooperativa che ora si presenta più bella ed accogliente che mai.
A volte dalle difficoltà possono nascere anche nuove idee ed impensabili slanci per aiutare non solo se stessi ma anche gli altri: è questo quanto accaduto alla Cooperativa Bertani di Buscoldo. Un’iniziativa nata a marzo quando lo scoppio della pandemia da Coronavirus ha imposto lo stop alle tradizionali attività proposte dalla Cooperativa, così come di molte altre su tutto il territorio nazionale. È stato proprio allora, infatti, che è nato un nuovo gruppo «formato da volontari che hanno investito il loro tempo in un lavoro socialmente utile: il confezionamento di mascherine», spiega il coordinatore dell’iniziativa Antonio Costa.
Un progetto che poi si è evoluto divenendo non solo un modo per aiutare gli altri ma anche per migliorare lo spazio della stessa Cooperativa. «Grazie alla collaborazione con i Comuni di Mantova e di Curtatone che ci hanno affidato una commessa – spiega, infatti, Costa – il gruppo ha confezionato più di centomila mascherine destinate alla popolazione ricavando un utile che è stato investito in arredo sociale».
Ecco, dunque che oggi il giardino della Cooperativa Bertani si presenta più bello ed accogliente: grazie alla produzione di mascherine sono stati, infatti, acquistati quattro panchine e due portabiciclette che vanno ad arricchire gli spazi comuni della cooperativa messi a disposizione della comunità.