Barca vuota in mezzo a una cava a Soave: giallo su un 69enne

SOAVE (Porto Mantovano) Quando i parenti sono arrivati, giovedì sera poco prima delle 21, hanno trovato la sua barca, vuota, nel mezzo di una delle cave per la pesca in zona Paradiso del Mincio, tra Cittadella e Soave di Porto Mantovano. Da quel momento sono scattate le ricerche di un 69enne residente in città, del quale al momento si sono perse le tracce.
Sul posto, già giovedì sera, sono arrivati i carabinieri di Mantova che hanno ricevuto la denuncia di scomparsa dell’uomo, oltre ai vigili del fuoco. Ma, considerata la scarsissima luce, le ricerche non sono praticamente nemmeno iniziate. Nella giornata di ieri, invece, sul posto sono giunti, oltre ai carabinieri, anche i vigili del fuoco di Mantova con un gommone e i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano.
Le ricerche sono andate avanti per tutta la giornata di ieri sia sul pelo dell’acqua che in profondità, ma senza alcun esito. Anche per oggi sono attese perlustrazioni, con la speranza di trovare l’uomo.
A rendere particolarmente difficili le ricerche, il fatto che le acque all’interno delle cave siano molto torbide e scure, tanto da rendere quasi impossibile vedere con chiarezza già poco sotto il pelo dell’acqua.
Cosa sia accaduto con precisione, è difficile da stabilire. A quanto pare l’uomo nella giornata di giovedì aveva deciso di uscire: non è chiaro se ai parenti avesse comunicato l’intenzione di recarsi alle cave di Paradiso del Mincio, che si trovano in strada Paradiso nelle campagne tra Cittadella e Soave. Sta di fatto che nella serata di giovedì, non ricevendo notizie del 69enne, i familiari hanno lanciato l’allarme e si sono portati nella zona delle cave, particolarmente frequentate. Qui, oltre all’auto parcheggiata a poca distanza, in uno degli ampi specchi d’acqua, hanno visto la barca vuota. Le speranze di forze dell’ordine, vigili del fuoco e familiari sono ridotte al lumicino.