Castel d’Ario – Il Comune dedica uno slargo alla ciclista Alfonsina Strada

CASTEL D’ARIO Prima della partenza del 34° Memorial Vincenzo Mantovani, l’amministrazione comunale di Castel d’Ario ha voluto rendere omaggio ad Alfonsina Strada dedicandole lo slargo a lato del palazzetto dello sport. Un’iniziativa promossa dalla Consulta comunale delle Pari opportunità comunale, che ha stabilito di destinare alcuni spazi verdi del territorio ad altrettante donne che si erano distinte nei rispettivi ambiti. In quello sportivo rientra la ciclista Alfonsina Strada, prima donna a competere in gare maschili come il Giro d’Italia e il Giro di Lombardia, ritenuta tra le pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile. Ne hanno tessuto le lodi sia il sindaco Daniela Castro che il vice sindaco Mara Spanevello, ripercorrendo in sintesi le tappe salienti della sua carriera professionistica che si sviluppò tra il 1907 e il 1936. È stato ricordato che dopo l’edizione del 1924, gli organizzatori del Giro d’Italia negarono l’iscrizione ad Alfonsina, la quale tuttavia percorse ugualmente le strade della più famosa gara a tappe italiana, conquistandosi amicizia, stima ed ammirazione di famosi colleghi ciclisti come Costante Girardengo, oltre che dei giornalisti, fra cui Armando Cougnet ed Emilio Colombo. Sfruttando la propria fama, partecipò a diversi varietà sia in Italia sia all’estero, esibendo le proprie abilità anche nei circhi, pedalando sui rulli. Si recò in tournée anche in Spagna, Francia e Lussemburgo. Alla cerimonia, tenutasi il giorno di Pasqua a Castel d’Ario, hanno preso parte anche i 154 corridori, in rappresentanza di una trentina di squadre, che hanno poi partecipato al Memorial Mantovani. Presenti anche gli organizzatori dall’Uc Ceresarese, della Moa Sport Nalini, della famiglia Mantovani e del Comitato provinciale Fci. Lo scorso febbraio, nell’ambito dello stesso progetto, erano stati intitolati i giardini pubblici di via Togliatti alla memoria di Norma Cossetto, martire delle Foibe e medaglia d’oro al valor civile. I prossimi giardini saranno dedicati all’astrofisica e divulgatrice scientifica Margherita Hack, scomparsa nel 2013, e alla cantante Mia Martini – pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè, detta Mimì – deceduta nel 1995 (dall’anno successivo il “Premio della critica” del Festival di Sanremo è intitolato alla sua memoria).