Castelbelforte – Crisi post Covid: Comune in aiuto a famiglie, scuola e società sportive

CASTELBELFORTE Due misure di sostegno “straordinario” a beneficio di famiglie, scuola e associazioni sportive. Lo ha deliberato la Giunta di Castelbelforte nell’ottica della ripartenza dei vari settori. E così, dopo aver esentato gli esercenti al pagamento della tariffa per l’occupazione del suolo pubblico, arriva un aiuto concreto verso cittadini e gruppi sportivi, accomunati dall’essere vittime della gravissima crisi economica connessa alla pandemia che ha sconvolto il nostro Paese. Un segnale di fiducia e di attenzione nei loro confronti.
«Nonostante fosse previsto per il corrente anno un adeguamento statistico delle tariffe di ambito socio-assistenziale, abbiamo mantenuto gli stessi servizi a tariffa invariata rispetto al precedente esercizio», spiega il vicesindaco con delega al Bilancio  Stefano Bauli . «Si è deciso di rinviare all’anno scolastico 2021/2022 l’eventuale adeguamento delle tariffe per il servizio mensa delle scuole». Ma c’è di più. Per ridare ossigeno alle società che gestiscono la palestra e le altre strutture sportive comunali, in sofferenza dopo il lungo periodo di lockdown, l’Amministrazione ha deciso di intervenire con un’ulteriore misura: l’annullamento dei pagamenti dei canoni dovuto fino al prossimo 31 agosto per il periodo di non utilizzo legati all’epidemia Covid 19. «Com’è noto, le associazioni locali sono state costrette a interrompere le loro attività a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e di conseguenza non dovranno nulla al Comune, anche in riferimento a quanto concretamente realizzato dallo scorso gennaio a prima dello stop imposto dal Coronavirus». Con analoga prospettiva di sostegno e collaborazione, anche il gestore della piscina comunale potrà beneficiare dell’azzeramento del canone di locazione impianto natatorio di via Dante Alighieri nel periodo compreso tra maggio e agosto 2020. «Non ci siamo ovviamente scordati delle attività promosse in ambito calcistico», evidenzia Bauli. «Siamo in fase di rinnovo della convenzione con il gestore e sicuramente troveremo modo di sostenere direttamente o indirettamente anche lo sport nazional-popolare». Bauli sottolinea che le conseguenti minori entrate giustificate dall’emergenza sanitaria «non graveranno su altri ambiti, servizi o tariffe, ma saranno compensate da minori spese di gestione».