Castellucchio: “Un nome, una storia” il 17 maggio al teatro Soms

CASTELLUCCHIO “Un nome, una storia” è il titolo di un momento di confronto sul tema dell’impegno sociale a favore del mondo giovanile che sta affrontando un’esperienza difficile, il carcere, promosso dalla Pro loco di Castellucchio con il patrocinio del Comune. Al Teatro Soms di Castellucchio, sabato 17 maggio, si terrà un’intervista con don Claudio Burgio, Cappellano dell’IPM Cesare Beccaria di Milano e fondatore dell’Associazione Kayros. Realtà questa volta all’accoglienza di minori in situazioni di disagio socio-familiare o con procedimenti penali in corso. L’associazione fondata da don Claudio Burgio ha lo scopo di fornire servizi educativi per minori adolescenti e giovani adulti, e tramite spazi di relazione cerca di favorire la loro crescita psico-fisica e lo sviluppo delle attività sociali. Il carcere è un luogo che viene spesso ignorato dalla società e che sembra talmente distante dalla realtà che viviamo quotidianamente. Per questo motivo coloro che ne fanno parte vivono una situazione di alienazione dal mondo esterno.
Non solo i detenuti, ma anche gli educatori, le guardie, il cappellano, sono figure sfocate di cui spesso non si conosce nemmeno l’esistenza. Don Claudio Burgio è una figura di spicco nella comunità milanese grazie ai suoi molti impegni nell’ambito della musica e dello sport, inoltre, accanto alla sua attività pedagogica numerosi sono i suoi interventi in dibattiti ed incontri pubblici su: temi sociali di attualità, spiritualità, educazione, famiglia, tossicodipendenza, emarginazione.