Dal Ministero “occhi” in più per quattro comuni mantovani

MANTOVA –  Mantova Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno ha reso noto che sono stati ammessi al finanziamento statale per la realizzazione di impianti di videosorveglianza urbana quattro comuni della nostra provincia, e per l’esattezza Borgo Virgilio, Monzambano, Ostiglia e Volta Mantovana.

Il contributo statale è diretto a sostenere le Amministrazioni Locali nell’installazione di sistemi di videosorveglianza previsti nell’ambito dei Patti per la sicurezza urbana sottoscritti tra i Sindaci ed il Prefetto, in quanto strumenti privilegiati per la prevenzione ed il contrasto della criminalità diffusa e predatoria.

I Patti per la sicurezza, che i Comuni assegnatari del contributo hanno già stipulato con la Prefettura di Mantova, sono stati introdotti dall’art. 5 del decreto-legge 14 approvato nel 2017, e disciplinano l’azione congiunta, nel rispetto delle prerogative di ciascun sottoscrittore, diretta a raggiungere standard sempre più elevati di sicurezza sul territorio, percepibili anche direttamente dalla cittadinanza.

Tali azioni si declinano, appunto, in interventi concreti per la sicurezza del territorio, definite nel reciproco impegno concordato tra le parti sottoscrittrici, tra cui assume rilievo privilegiato la videosorveglianza diffusa, con strumenti di ultima generazione per cui lo Stato contribuirà alla spesa, interconnessi con le centrali operative delle Forze di Polizia per rafforzare l’effetto di deterrenza.
La videosorveglianza, sempre più diffusa nei territori della nostra provincia e non solo è infatti ritenuta un importante elemento di deterrenza per scongiurare episodi criminosi di vario genere ma anche per rafforzare il senso di sicurezza dei cittadini: sono sempre più i comuni che hanno potenziato o comunque avviato un sistema di telecamere o che addirittura sono arrivati a unire le proprie forze verso sistemi integrati di polizia locale che garantiscono una maggiore presenza sul territorio.