Dal restauro del municipio i resti della vecchia canonica

Individuata una porzione di soffitto ad arco risalente agli anni dieci del ‘900

MOGLIA1

MOGLIA Un piccolo pezzo di storia del paese che riemerge – letteralmente – dai lavori che stanno restituendo a Moglia un altro simbolo e un altro pezzo di storia del Comune: mentre sono in corso, e come tratteremo a parte, stanno proseguendo secondo cronoprogramma gli interventi di ristrutturazione al municipio di Moglia, devastato dal terremoto del 2012, nel corso dei lavori negli scantinati è emerso un frammento che non farebbe parte dell’edificazione del palazzo municipale ma sarebbe da ricondurre a un altro edificio precedente.
Il cantiere diretto dall’ingegner Luciano Corradini ha portato alla luce una porzione di soffitto ad arco che, con quasi assoluta certezza, è riconducibile alla vecchia canonica. Come è noto il municipio mogliese è costruito nei pressi della chiesa parrocchiale e con essa ha condiviso il medesimo triste destino di devastazione a causa del sisma del 20 e 29 maggio 2012: probabilmente, quando alla metà degli anni venti del XX secolo è stato edificato il municipio ed è stata, per questo motivo, abbattuta la canonica, si è deciso di conservarne una porzione nella parte interrata dell’edificio stesso. La porzione ritrovata è una parte di soffitto ad arco alta circa due metri per una profondità di cinquanta centimetri. Tutto l’edificio è sottoposto a vincolo della Soprintendenza e quindi anche la porzione di canonica recuperata sarà salvata e mantenuta nella sua collocazione.