Fotovoltaico, il Comune di Villimpenta beffato a causa degli “extraprofitti”

VILLIMPENTA – La crisi energetica non spegnerà le tradizionali luminarie natalizie a Villimpenta. Ma quest’anno sarà imperativo mantenere un occhio di riguardo per le bollette. E quindi sì alle luci, ma cercando di “ottimizzare” i consumi con la riduzione di una settimana rispetto al canonico mese. «Anziché l’8 dicembre, quest’anno le luci saranno accese il giorno 15: una soluzione per dare un segnale di contenimento dei costi ma allo stesso tempo che manterrà viva la tradizione delle luminarie di Natale», ha spiegato il sindaco Daniele Trevenzoli nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quello in cui l’assise era chiamata ad approvare le variazioni di bilancio. Ed è qui che è arrivata la nota dolente, una “spada di Damocle” che peserà non poco sul bilancio dell’Ente.
Il Comune di Villimpenta nel 2010 si era dotato di un impianto fotovoltaico della potenza di 500 Kwh che gestisce direttamente e al quale spetta l’incentivo in relazione ai kilowatt prodotti e il corrispettivo relativo al prezzo variabile dell’energia ceduta. Nelle scorse settimane però al Comune sono arrivate alcune fatture che se sommate a quelle in arrivo fanno lievitare ad un totale di circa 140mila euro la somma da pagare nei prossimi mesi, riferita al periodo che va da febbraio a dicembre di quest’anno.
È il risultato dell’applicazione retroattiva di una legge dello Stato (decreto-legge n. 4/2022, Sostegni ter) che prevede che venga applicato un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia, in riferimento all’energia elettrica immessa in rete: restituzione di “extraprofitti” generati da impianti rinnovabili.
«Siamo stati costretti a “raschiare il barile” per inserire nel bilancio la restituzione, come ci obbliga il Gestore Servizi Energetici (GSE), degli extraprofitti derivanti dal nostro impianto fotovoltaico. Una decisione che riguarda anche altri Comuni ma che non ho problemi a definire una grande controsenso: chi a suo tempo si era mosso con lungimiranza per le energie rinnovabili adesso viene penalizzato. Speriamo vivamente in un ravvedimento dell’Autority perché così si fa veramente fatica a chiudere i bilanci».
A tale proposito si sono già mosse sia l’Anci sia il Tar, il tribunale amministrativo regionale, che ha accolto il ricorso di Confagricoltura (lo stesso problema è sorto anche per gli agricoltori del territorio).
A margine della seduta il sindaco ha comunicato che dal 1° gennaio il dott. Paolo Coppola sarà il nuovo segretario comunale, un servizio condiviso in convenzione con Castel d’Ario, Castelbelforte e Roverbella.

Matteo Vincenzi