Fragilità e disturbi giovanili, nell’Oglio Po arriva il centro Smi

RIVAROLO DEL RE Un luogo interamente dedicato ai giovani e alle loro vulnerabilità, un posto sicuro a cui tante famiglie potranno affidarsi e chiedere aiuto, da realizzarsi in una ex fabbrica situata a Rivarolo del Re nel Cremonese: è questo il progetto nato dalla proficua collaborazione tra il Comune di Rivarolo, fondazione Arca e Regione Lombardia che mira a realizzare sul panorama mantovano e cremonese la prima struttura lombarda “Smi – servizio multidisciplinare integrato”. L’obiettivo di questa aspirazione è infatti quello di sostenere e affiancare genitori e ragazzi nella fascia di età che intercorre tra i 13 e 24 anni e che molto spesso presenta delle problematicità di vario genere a cui, senza un aiuto valido e professionale, è difficile far fronte. A rendere nota la notizia il sindaco di Rivarolo del Re, Luca Zanichelli che mostra una certa felicità nel comunicare l’imminente opera: «Un grande progetto che da un lato, metterà al centro le fragilità di giovani e ragazzi e dall’altro consentirà il recupero di un’area comunale disagiata e lasciata a se stessa. Quanto verrà realizzato – aggiunge il primo cittadino – si rivelerà un servizio territoriale per tutti i comuni, mantovani e cremonesi, che fino ad ora era mancato. Uno dei primi in Lombardia». Un’opportunità anche per il territorio mantovano, soprattutto in virtù degli ultimi accadimenti, registrati a Bozzolo che hanno visto baby gang e ragazzini compiere atti vandalici gravi.