Fulmine colpisce il campanile della chiesa di Bagnolo

SAN BIAGIO Un botto così forte da buttarti giù dal letto nel cuore della notte. Precisamente alle ora 4.20 (testimone il blocco dell’orologio nella torre campanaria) un fulmine ha colpito il campanile della chiesa di San Biagio provocando danni alla strutta ecclesiastica e alle case vicine, mandando in tilt il semaforo posto all’incrocio della provinciale Romana Zuccona e via Colombarotto. «La scarica elettrica è stata intercettata in parte dal parafulmine presente sulla sommità dell’edificio – spiega  don Mirko Frignani  – diminuendo la potenza, senza riuscire a detronizzare totalmente il grande potenziale della saetta». I danni conteggiati raccontano senza bisogno di parole l’elettricità presente nell’aria durante i temporali di venerdì notte: saltati tutti gli impianti della torre campanaria e le centraline elettriche della chiesa e canonica; bruciata totalmente l’impiantistica della torre e, in parte, di alcune case vicine. Al momento del botto stavo dormendo in canonica – continua Don Mirko- danni strutturali non ci sono stati, come non ci sono stati principi di incendio ma, una volta aperta la porta della chiesa, si sentiva distintamente un forte odore di bruciato. Le abitazioni delle vie circostanti sono ancora senza telefono e, alcune, senza impianti elettrici . Ieri – conclude il parroco – l’Enel si è attivato per sostituire il contatore della chiesa permettendo il normale svolgimento delle celebrazioni di sabato e domenica. L’impianto delle campane, tuttavia, non funziona e sarà necessario sostituirlo. I danni calcolati non sono ancora precisi ma parliamo di una cifra di alcune migliaia di euro».

Antonia Bersellini Baroni